MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] potesse aprire allora in Italia, e l'attacco ai grandi padri della lingua italiana, Dante Alighieri e G. Boccaccio sopra tutti, da quello disprezzati come "scrittori di cinque secoli addietro". La scelta stilistica toscana si traduceva nell'opzione ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] profanum, continuazione dell'opera del Corradini di Giuseppe Rocco Volpi, fratello dei due editori, superba Catullo (1737), la Sifilide del Fracastoro (1738), le Novelle del Boccaccio (1739), la Polinnia di Giannantonio Volpi (1751) che provocò le ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] carriera di studioso, dei suoi metodi e della sua visione storiografica prima del 1968 (cfr. Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] scrisse storie per Luchino Visconti, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, Luigi Zampa, Gianni Franciolini, ciociara (1960), Il giudizio universale (1961), La riffa (episodio di Boccaccio '70, 1962), Ieri oggi domani (1963), Matrimonio all'italiana ( ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] delle opere di Sallustio, con il marchese di Montrone diede alle stampe un Poema della Passione,allora attribuito al Boccaccio. Non limitando il suo impegno alla restaurazione della letteratura classica, il B. mirava alla valorizzazione degli ideali ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] invece, nuovamente tra i premiati della Promotrice fiorentina con Boccaccio alla tomba di Virgilio.
Nel Museo civico di Pistoia di Firenze, da lui frequentato in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O. Borrani, Serafino ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] in Rocco e i suoi fratelli (1960), nell'episodio Il lavoro di Boccaccio '70 (1962) e in Il Gattopardo (1963), in cui è Ma non vanno dimenticati Alessandro Blasetti (Altri tempi, 1952), Giuseppe De Santis (Roma, ore 11, 1952), Antonio Pietrangeli (Il ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] di san Francesco (1932); Candide e L'ingénue di Voltaire (1932); un album di Masques italiennes (1932); il Decamerone di Boccaccio (con il titolo Contes, 2 vol., 1933); Contes di Perrault (1934); Mémoires di Casanova (1934); Madame Bovary di Flaubert ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] dal 1939), della quale pubblicò un primo volume (1964), lasciandone incompiuto un secondo dedicato al De gestis Cesaris. Numerosi altri scritti sono stati riuniti in Dante e Boccaccio, e altri scrittori dall'Umanesimo al Romanticismo (post., 1983). ...
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Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata [...] fortunata storia della letteratura (L'attività letteraria in Italia, 1964), curò, oltre a varie edizioni di classici (Boccaccio, Parini, Goldoni), volumi che testimoniano i suoi interessi teorici e metodologici (Letteratura di massa. Letteratura di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...