SMITH, Sir William Sidney
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Westminster (Londra) il 21 luglio 1764, morto a Parigi il 26 maggio 1840. Entrò giovanissimo nella marina e combatté nelle guerre d'America. [...] e incaricato di operare in Mediterraneo. Approvvigionò Gaeta, occupò Capri ed entrò a Napoli sotto gli occhi di GiuseppeBonaparte. Nel 1807 raggiunse in Levante l'ammiraglio T. Duckworth e con lui, risaliti i Dardanelli, avanzò minaccioso nel ...
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MARCHENA y RUIZ, Josè
Uomo politico, giornalista e letterato spagnolo, noto come l'"Abate Marchena": nacque a Utrera nel 1768, morì a Madrid nel 1821. Studioso di Voltaire e delle nuove ideologie, dovette, [...] in Spagna. Arrestato dall'Inquisizione, fu liberato a viva forza dai soldati del Murat; si legò poi alla corte di GiuseppeBonaparte, che lo mise alla redazione della Gaceta de Madrid; con lui dovette ripassare i Pirenei, vivendo a Nîmes, Bordeaux e ...
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STUART, Sir John
Florence M. G. Higham
Generale inglese, nato nella Georgia (America Settentrionale) nel 1759, morto nel 1815. Portabandiera nel 3° reggimento delle guardie a piedi, per combattere contro [...] il loro paese e lo S. si ritirò in Sicilia, mentre il maresciallo francese Massena scorreva la Calabria e GiuseppeBonaparte s'insediava a Napoli. Napoleone decise la conquista della Sicilia che gli avrebbe consentito il dominio del Mediterraneo, ma ...
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LATORRE, Carlos
Carlo Boselli
Attore drammatico, nato a Toro il 2 novembre 1799, morto a Madrid l'11 ottobre 1851. Già paggio alla corte di GiuseppeBonaparte (1808), alla caduta di questi emigrò coi [...] genitori in Francia. Tornato in Spagna, esordì nel febbraio del 1824 al Teatro del Principe di Madrid in Otello, ottenendo un vero trionfo; nel 1826 entrò quale primo attore al Teatro Español, e da allora ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] si recò (1782) a Vienna per indurre l'imperatore Giuseppe II a desistere dalla sua politica febroniana: accolto con grandi del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla ...
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Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] dopo pochi mesi e i suoi dirigenti vennero giustiziati. Il regno fu riconquistato da Napoleone, che lo affidò al fratello GiuseppeBonaparte (1806-08) e quindi a Gioacchino Murat (1808-15), mentre la Sicilia, posta sotto la protezione militare dell ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] di liquidazione del patrimonio di enti ecclesiastici soppressi, nell’Ottocento dall’abolizione del feudalesimo ad opera di GiuseppeBonaparte, e infine tra gli anni Venti e Trenta in Sicilia e Sardegna dalla legislazione attinente alle soggiogazioni ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] politica dei soggetti reputati socialmente ancora dominanti. Uguale preoccupazione di lì a qualche anno avrebbe mosso GiuseppeBonaparte al momento di lasciare il trono napoletano al cognato Murat: lo statuto concesso da Baiona addirittura aggiungeva ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , Scrofani, Lancetti, Pindemonte, Mascheroni, Monti, Fantoni, Pananti, Ginguené. Nell'estate del 1801 venne ospitato da GiuseppeBonaparte nella villa di Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] . L’Italia veniva a essere sostanzialmente divisa in tre parti: il Regno d’Italia, il Regno di Napoli (affidato a GiuseppeBonaparte, e poi a Gioacchino Murat) e i territori annessi all’impero francese che comprendevano la Liguria, la Toscana, il ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...