MATERA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Città dell'Italia meridionale, capoluogo, dal 1927, di una delle due provincie della Lucania. Il centro è posto a 401 m. [...] finì di far parte di Terra d'Otranto e fu elevata a capoluogo della Basilicata; e tale restò fin quando GiuseppeBonaparte non le preferì, con la legge dell'8 agosto 1806, Potenza, in posizione più centrale rispetto alla regione. La depressione ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] è stato oggetto di accalorate rievocazioni, durante il Risorgimento, nell'Italia meridionale.
Insorta contro i Francesi di GiuseppeBonaparte, Amantea assediata resistette valorosamente, dal luglio 1806 al gennaio 1807, per cedere soltanto quando la ...
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WELLINGTON, Arthur Wellesley, duca di
Alberto Baldini
*
Generale e uomo di stato inglese, nato a Dublino il 29 aprile 1769 (non, come credeva egli stesso, il 10 maggio), morto a Walmer Castle (Kent) [...] riorganizzato l'esercito spagnolo e avere ricevuto importanti rinforzi, poté sbaragliare a Vitoria i Francesi comandati da GiuseppeBonaparte e dal maresciallo J.-B. Jourdan. Dopo un nuovo tentativo infruttuoso di Soult, battuto a San Sebastiano ...
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JOVELLANOS, Gaspar Melchor de
Mario CASELLA
Statista, economista, letterato spagnolo, nato a Gijón nelle Asturie il 5 febbraio 1744, mDrto a Puerto de Vega il 27 novembre 1811. Studiò leggi ad Avila [...] quando ormai la Spagna era in mano dei Francesi. Il J. non accettò la nomina a ministro propostagli da GiuseppeBonaparte; anzi si schierò subito contro gl'invasori in nome della causa nazionale (Memoria en defensa de la Junta Central), perseguitato ...
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. Questa parola significa "infranciosato", in generale; ma entrò nella lingua spagnola col significato di devoto alla dominazione francese quando, con la lotta nazionale contro l'invasione e il dominio [...] , per distinguerli dalla quasi totalità degli Spagnoli, coloro che riconoscevano e servivano GiuseppeBonaparte quale legittimo re di Spagna. Questi Spagnoli che, durante il regno di Giuseppe I (1808-1813), furono, in mezzo a una popolazione di 12 ...
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TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] Russia, la Confederazione del Reno e i regni di Olanda e di Napoli, già assegnati rispettivamente a Luigi e a GiuseppeBonaparte. Ove quest'ultimo si fosse impadronito anche della Sicilia, i Borboni avrebbero avuto le Baleari o Candia. "Capolavoro di ...
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Città della Spagna, nella provincia di Jaén, situata ai piedi della Sierra Morena, con 8853 ab. (1920). Questa piccola città deve, più che ad altro, la sua celebrità alla capitolazione, avvenuta nei suoi [...] pressi il 22 luglio 1808, del corpo francese del generale Dupont: la quale costrinse il re GiuseppeBonaparte ad abbandonare Madrid ed esaltò al massimo il furore patriottico degli Spagnoli nella lunga, fiera e talvolta inumana difesa contro gl' ...
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LUNÉVILLE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
*
Città della Francia nordorientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Meurtheet-Moselle. È posta a 231 m. s. m., in una larga vallata [...] .
La Pace di Lunéville. - Il 9 febbraio 1801 veniva firmato a Lunéville il trattato di pace tra la Francia, rappresentata da GiuseppeBonaparte, e l'Austria, rappresentata dal conte J.L.J. di Cobenzl, ponendosi così fine alla guerra del 1799-1800. In ...
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Generale, nato a Napoli il 19 giugno 1770, morto a Capua il 24 aprile 1837. Uscito (1792) dal collegio militare della sua città natale col grado di sottotenente d'artiglieria, fece la campagna di Tolone [...] -sur-mer per una spedizione in Inghilterra. Tornato in Italia (1805), seguì a Napoli l'esercito di re GiuseppeBonaparte, e colà rimase anche con re Gioacchino Murat, partecipando alle operazioni militari in Calabria, dopo le quali fu promosso ...
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, Nacque a Madrid nel 1764 e studiò a Salamanca. La sua vita non è ricca di episodî: visse sempre "tra pochi amici e molti libri". L'Enciclopedia e, in generale, le correnti filosofiche francesi del sec. [...] rivoluzione patriottica al liberalismo imposto dagli invasori: un articolo pubblicato nella Gaceta gli procurò la persecuzione di GiuseppeBonaparte che lo mandò in esilio in Francia: durante il viaggio morì (Ortez, luglio del 1809).
Non somiglia ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...