Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] 1780, Verri appoggiò le scelte di governo del nuovo sovrano Giuseppe II, stampando nel 1783 una Storia di Milano, che cittadina, egli guardò con grandi speranze all’arrivo di Napoleone Bonaparte in Italia.
La sua collaborazione con i francesi, in ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Francesi, erano stati responsabili, insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della rovina della Repubblica.
Alla fine titolo Prose (Venezia); L'Ebe di Canova, posseduta dal conte Giuseppe Albrizzi e descritta da V. B. (Venezia 1800).
Bibl.: ...
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WILSON, Alexander
Giuseppe Montalenti
Ornitologo e poeta inglese, nato a Paisley (Scozia) il 6 luglio 1766, morto a Filadelfia (Pennsylvania) il 23 agosto 1813. Fu operaio tessitore e scrisse un notevole [...] . Qui si dedicò all'ornitologia e iniziò la pubblicazione dell'American Ornithology (Filadelfia 1808-13) che fu poi continuata da G. Ord e da C. Bonaparte (1825-33). Al suo nome è intitolato un periodico ornitologico americano, il Wilson Bulletin. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] l'arte, dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di vent' , e Venezia all'arrivo dei francesi e del giovane Bonaparte; o il contado senese, e così via. Profondamente ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nostalgia lancinante della Restaurazione, gli uomini venuti alla vita col Bonaparte sentirono batter più rapido il ritmo del tempo, e ad statino nell'Italia del tempo: i quattro volumi di Giuseppe Micali. Restano essi, però, a rappresentar la più ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] sotto i colpi infertile dall'Impero asburgico e dal Bonaparte, uniti, dopo tanta guerra sul suo territorio, nella vita nel profondo del mar Tirreno. Da Caprera, nel settembre, Giuseppe Garibaldi scriveva alla famiglia: «Tra i miei compagni d'armi ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] . 1851, la sera del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte, rappresentò l'Ernani di G. Verdi al Théâtre des Italiens ombre, Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di Marengo celebrò con un Discorso a stampa Napoleone Bonaparte, confidando nella sua missione di portare all'Italia pace dello Specimen e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il G. morì a Novi ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] sicché già con il 1796, mentre l'armata di N. Bonaparte dilaga nell'Italia settentrionale, sostiene la coerenza con cui la ispirazione prevalentemente politica, si segnalano i Canti in morte di Giuseppe Parini (s.l. nè d. ma in realtà stampato a ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] volevano a Milano come istitutore dei loro figli; avendo Giuseppe II reso obbligatoria per tale mansione una laurea nell' d'insulti e di scherno per la nuova pretesa libertà e il Bonaparte. Così, al ritorno dei Francesi (luglio-agosto 1800) la sua ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...