PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...]
Con la conquista del Regno da parte dei francesi, nel 1806, rientrò a Napoli e divenne ciambellano alla corte di GiuseppeBonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con una delegazione di dignitari a Varsavia per porgere al fratello imperatore ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] prima opera di una certa importanza: la realizzazione - in occasione del giuramento di fedeltà dei Teramani a GiuseppeBonaparte - del "grandioso" monumento posticcio eretto alla gloria di Napoleone imperatore dei Francesi.
Il F., in collaborazione ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] , p. 113), sostenne d'aver rifiutato di riprendere servizio nell'esercito napoletano, respingendo vantaggiose offerte fattegli da GiuseppeBonaparte e Gioacchino Murat, perché non voleva trovarsi a portare le armi contro la terra natale, la Sicilia ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] e profondamente avverso ai Francesi. Quando nel 1806 l'esercito napoleonico invase il Regno, fu nominato da GiuseppeBonaparte socio dell'Accademia di scienze e belle lettere, ma a monsignor Capecelatro, ministro dell'Interno, che personalmente ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] imporsi.
Ma il suo trono non aveva basi. L'opinione pubblica non era favorevole al re straniero, un intruso come GiuseppeBonaparte. La nobiltà cospirava per il ritorno dei Borboni e si teneva appartata; il clero lo osteggiava come figlio del re che ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] 1809 ritornò nel Teramano, dove aveva operato in precedenza, prima al soldo borbonico poi nei ranghi di GiuseppeBonaparte. Per alcuni anni le sue vicende risultarono strettamente legate a quelle del fratello Venanzio. Sospettati di aver riallacciato ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] tranquillamente lavorare durante il periodo francese e murattiano; con decreto del 18 marzo 1807 era stato nominato da GiuseppeBonaparte direttore generale del Museo di Napoli e sopraintendente degli scavi di antichità, cariche nelle quali fu poi ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] .
Nulla sappiamo del B. dopo tale data. Se ritornò a Napoli, certamente non fu accolto nel nuovo esercito formato da GiuseppeBonaparte e dovette morire poco dopo, perché il Colletta riferisce che ebbe "vita corta".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di GiuseppeBonaparte e di Gioacchino [...] 23 nov. 1848 sposava Anna Laguinoff di Ivan e di Alessandra d'Illine; l'anno seguente gli nasceva a Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in casa di Andrea ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] a Napoli solo quando la città venne occupata dalle truppe francesi. Nel novembre 1806 venne dal re GiuseppeBonaparte nominato segretario generale dei Demani: posto particolarmente impegnativo in quanto la soppressione della feudalità, decretata con ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...