SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] appena da Rivolto), e il dottor Giacomo quondam Giuseppe Someda di Udine.
Fin da giovane Domenico mostrò propensione , spicca quella del cavaliere che in sella al focoso cavallo si volge indietro quasi per studiare la situazione. Nonostante la ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] linea proseguita da Andrea dopo il 1862.
Alla morte del padre Giuseppe, nel 1853, i figli Antonio e Andrea fondarono, come disposto delle ferrovie del Lombardo-Veneto, la ferrovia a cavalli di Tornavento, la Cassa interinale per le sete ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] a Napoli. Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella sua villa al Vomero figure è al Circolo artistico e una grandissima tela con cavalli e figure del 1930 si trova nei depositi della Provincia, ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] la prima volta fu interprete del ruolo di Jago, uno dei suoi cavalli di battaglia, in Adriana Lecouvreur di Cilea, accanto a B. Gigli in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] e Nepi.
Morto il padre, venduta parte dell’eredità al fratello Giuseppe (rimasto a Nepi), tra il 1653 e il 1660 i figli prologo, intermezzi e arie nuove per due drammi di Francesco Cavalli, lo Scipione Affricano e Il novello Giasone (ed. facsimile a ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] spese sostenute nel corso della legazione, per difendere l'onore della Signoria, "la qual mi ha dato obbligo di condur venti cavalli, e non ne ho mai avuti manco di quarantadue fino a quarantotto": neppure quattro mesi dopo, il 13 genn. 1560, era ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] o da musicisti a lui vicini su testi attribuiti a Giuseppe Castaldo: La colomba ferita, opera sacra di santa Rosalia : la Cappella Reale di Napoli (1650-1700), in Francesco Cavalli. La circolazione dell’opera veneziana nel Seicento, a cura di ...
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CASTELLAZZI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] 1872. Agli stessi anni risale anche una nuova costruzione annessa al palazzo Cavalli di S. Luca, sempre a Venezia (Ricordi di architettura, I[1878 presente con la sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] Sud, poi di tutta la penisola, debuttò in parti che divennero in seguito altrettanti cavalli di battaglia: Rigoletto e Conte di Luna nel Trovatore di Giuseppe Verdi (Livorno, teatro Alfieri; in agosto ripeté Il trovatore al Politeama Pisano, segnando ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] giuridici, il M. fu allievo dell’aretino Giuseppe Renzuoli, giureconsulto, letterato, pubblico lettore a S . 29-38; H. Schulze, Plot structure and aria position in N. M. and F. Cavalli’s «Artemisia», in Musica e storia, XII (2004), 1, pp. 91-102; A. ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...