FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] lavorò per l'Arengario, la posta centrale, il duomo, la basilica di S. Ambrogio (1960); a Roma per la chiesa di S. Giuseppe al Trionfale e per quella di S. Maria Mediatrice, oltre che per l'appartamento pontificio in Vaticano e per l'abbazia di ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] J. Chompret, Repertoire de la majolique italienne, Paris 1949, I, pp. 84 s., 87; II, figg. 573-575, 597; G. Cora, Cavalli e maioliche italiane, in Faenza, XXXVII(1951), p. 31; L. Zauli Naldi, Un secolo di plastiche compendiarie faentine, ibid., pp.67 ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] all'estrazione del travertino per la fontana dei Cavalli marini, a cui lavoravano Vincenzo Pacetti e il M. proponeva la vendita di una colonna di porfido al cardinale Giuseppe Fesch, registrata con preoccupazione da Fea (Ridley, p. 118), che ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] decori, dotato di congegni automatici per cambiare la posizione dei cavalli, per l'uso dei calamai, dissimulati nei basamenti dei " da aver evocato analogie con le architetture militari di Giuseppe Valadier.
Clitofonte, figlio di Antonio - ma si ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] vol. 7, n. 51; vol. 35, n. 42).
Il figlio Giuseppe, avuto dalla moglie Barbara Manara, nacque il 21 ott. 1711 e si S. Lorenzo di Cortemaggiore, in Nuovo Giornale, 15 nov. 1930; T. Cavalli, Cortemaggiore, Parma 1953, p. 100; F. Arisi, G. Paolo Pannini ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...]
In questo periodo realizzò (181) il palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9); successivamente realizzò , Fondo Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare da nobili signori Giuseppe e Faustino fratelli Chizzola ...; Ibid., Prefettura del Mella, 297; ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] arte dell'incisione. Dopo due anni lo raggiunse l'amico Giuseppe Vannicola, poeta e violinista romano, col quale divise l' ed un periodo di pittura veristica (Mademoiselle Chiffon,1914; Cavalli in salita). Non tralasciò inoltre di trarre soggetti da ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] dal Domenichino e il Bacco dormiente, del 1823 (Pera, 1867). Agli anni romani risalgono anche un quadro con Tullia che fa passare i cavalli del suo carro sul cadavere del padre del 1820 e un'Orazione nell'orto del 1824.
In questi anni il G. andò ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] scalone e quelle nel salone d'onore (ante 1720) del palazzo Cavalli a Padova (ora Museo di mineralogia: Riccomini, 1970, p. e ambiente nella Ferrara "minore". Contributi sulla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi, Boll. annuale, II (1972), pp. ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] 209-217; Esame tecnologico e metallurgico della statua di San Pietro, in Commentari, XI (1960), pp. 30-32; A proposito dei cavalli di San Marco: ancora sulla difesa del patrimonio artistico, in La Fonderia italiana, XIV (1965), pp. 337-344; Il bronzo ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...