PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] un «vero precursore» degli studi folklorici. Nel 1885 Giuseppe Pitrè ne curò la prima ristampa mettendone in luce M. Placucci, Stato degl’impieghi coperti dal sottoscritto, colla specificazione dell’epoche, e de’ rispettivi indennizzi mensili, ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Maro che si conclude, ai primi di gennaio del 1615, colla morte del governatore conte Broglia e la resa del castello. Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610- ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] quei proclami scritti a mano, una caffettiera piena di colla e un pennello. Scoperto dai carabinieri, fu arrestato. b. 15, f. 104 bis). La biografia più aggiornata è opera di Giuseppe Galzerano, G. P. La vita, l’attentato, il processo, la condanna a ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] sul quotidiano cattolico torinese L'Armonia della religione colla civiltà [5 genn. 1861], risulterebbe avvenuto il II, pp. 194, 225, 290, 364, 382; In mortedel conte Giuseppe Carbonelli..., Napoli 1870 (contiene un necrologio di P. Remer, una poesia ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] supporre l'Italia senza Roma capitale, né Roma separata dall'Italia, ma non possiamo, né dobbiamo andare a Roma colla forza... Potremo andarci quando l'Italia sia ben costituita; quando, esaurito ogni mezzo di transazione, avremo indotto la Francia ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] sotto la duplice impressione del dispotico riformismo di Giuseppe II e della Rivoluzione francese: non a 1873, pp. 76 s.; P. Amat di San Filippo, Biogr. dei viaggiatori ital. colla bibliogr. delle loro opere, I, Roma 1882, p. 525; P. A. Saccardo, La ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] materialismo e ateismo. Dopo che, nel febbraio del 1846, con Giuseppe Montanelli, aveva promosso la petizione contro l’apertura a Pisa di , p. 130; Pel matrimonio del conte Angelo Francisci colla contessa Amalia Morelli di Todi il 4 ottobre 1846, ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] nell’assemblea legislativa. Insieme a Vincenzo Dandolo e Giuseppe Lahoz Ortiz presentò una richiesta perché venisse concessa al sulla loro origine e sulla derivazione dei titoli, colla indicazione dello dignità, ordini cavallereschi e cariche di ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] dei vascelli barbareschi. Un salvataggio che ha del miracoloso, stando al racconto del D. che, ferito seriamente al braccio, colla nave carica di morti e feriti, favorito dalla tramontana, riesce a puntare alla volta di Tine e a ricongiungersi all ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] . Avendo però alcuni elettori avanzato la candidatura di Giuseppe Ferrari, il F. non esitò, egli moderato rapporti con l'amministrazione, col corso delle monete, colle finanze, coll'esercito, colla famiglia ducale e col costo degli oggetti di Milano ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...