POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] nell’assemblea legislativa. Insieme a Vincenzo Dandolo e Giuseppe Lahoz Ortiz presentò una richiesta perché venisse concessa al sulla loro origine e sulla derivazione dei titoli, colla indicazione dello dignità, ordini cavallereschi e cariche di ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] dei vascelli barbareschi. Un salvataggio che ha del miracoloso, stando al racconto del D. che, ferito seriamente al braccio, colla nave carica di morti e feriti, favorito dalla tramontana, riesce a puntare alla volta di Tine e a ricongiungersi all ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] . Avendo però alcuni elettori avanzato la candidatura di Giuseppe Ferrari, il F. non esitò, egli moderato rapporti con l'amministrazione, col corso delle monete, colle finanze, coll'esercito, colla famiglia ducale e col costo degli oggetti di Milano ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] , colla pubblicazione di documenti inediti, colla revisione critica di cronache antiche già pubblicate, colla illustrazione anche del Consiglio provinciale di Firenze. Dalle lettere di Giuseppe Toniolo (professore nell'università di Pisa) è possibile ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] poi inviato negli Stati Uniti, dove viveva lo zio Giuseppe. Vi restò poco: nel 1832 militava con il generale biografia romanzata: G. Sanvittore, Il principe P. B.,… romanzo storico colla vitadi Victor Noir, Milano 1870. Per l'episodio di Auteuil, v ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] fu tra gli esecutori testamentari di Galeazzo Borromeo, uno dei maggiori benefattori della chiesa di S. Elena, che ampliò colla costruzione di una cappella, ed in ottobre prese posto ancora una volta tra i consiglieri ducali, sempre in rappresentanza ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] entrasse in Savigliano "a cavaliere di un cannone colla miccia alla mano per isbarazzare la città dei Giacobini 1918-19), pp. 171-208, 265-324; A. Luzio, Carlo Alberto e Giuseppe Mazzini, Torino 1923, pp. 157-164; F. Gasparolo, Le carte alessandrine ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] lagunare. Fra il '78 e l'80 in Toscana, colla carica di provveditore dell'esercito, svolse il suo compito con a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum". ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] importanti patrioti, quali Enrico Tazzoli, Luigi Martini, Giuseppe Pezzarossa: un contatto quotidiano che alimentò in lui convinti 1873 abbandonò la veste talare, sperando comunque «colla grazia divina di rimanere nella Chiesa cristiana cattolica» ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] casa.
Spinto probabilmente dall'esempio del fratello Giuseppe, membro influente della Congregazione della Missione (il petulante razionalismo […] ha saputo cristianamente conciliare la scienza colla fede"), nel quale descrisse con acume e simpatia l ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...