MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] di San Pellegrino, 1822; Poesie per le benavventurate nozze del nobile signor conte Paolo Agliardi colla nobile signora Marianna Pesenti, 1822; Carme in morte di Giuseppe Pasta, 1823; Lo sposalizio di Giacobbe con Rachele, 1824; Alla sacra maestà di ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] numerosi esemplari della flora locale. Le loro schede, insieme con quelle del Re, furono poi utilizzate da L. Colla nell'Index nominum vernaculorum che costituisce la prima parte del vol. VIII del suo Erbarium Pedemontanum (Torino 1833-37 ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] [1895-96], pp. 552-571, in collab. con V. Ascoli; Le modificazioni del bilancio azotato dopo l'innesto della vena porta colla vena cava inferiore, in Policlinico, sez. medica, III [1896], pp. 153-167: in francese Les modifications de l'échange azoté ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] tra borbonici e asburgici; il contrasto con l’imperatore Giuseppe I, ostile al Papato, che invase lo Stato della Morì il 12 giugno 1726, nel palazzo del Quirinale, e «colla sua morte cadde l’ultima barriera che impediva tuttora molti arbitri» ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] lagunare. Fra il '78 e l'80 in Toscana, colla carica di provveditore dell'esercito, svolse il suo compito con a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum". ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] importanti patrioti, quali Enrico Tazzoli, Luigi Martini, Giuseppe Pezzarossa: un contatto quotidiano che alimentò in lui convinti 1873 abbandonò la veste talare, sperando comunque «colla grazia divina di rimanere nella Chiesa cristiana cattolica» ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] alla quale dedicò le Nove meditazioni sopra i ss. Angeli colla descrizione di varj beneficj da essi fatti… (Roma 1721); vari sul padre F.M. G. raccolti dal p. Giuseppe Corsi; Prato, Archivio storico Cicognini, Lettere Segreteria padre generale, ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] la damigella Irene Teresa Massimino torinese (Torino s.d.), il sonetto veneziano Al sior Giuseppe Vernazza patrizio albesan nelle sue nozze colla nobil donna Giacinta Fauzon (Vercelli s.d.), e innumerevoli altre piccole composizioni d'occasione in ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] casa.
Spinto probabilmente dall'esempio del fratello Giuseppe, membro influente della Congregazione della Missione (il petulante razionalismo […] ha saputo cristianamente conciliare la scienza colla fede"), nel quale descrisse con acume e simpatia l ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] concilio anche contro la volontà del papa e che in generale l'esteriore disciplina della Chiesa "può avere dei gran rapporti colla sanzione del Principato" (ibid., p. 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...