SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] fico, in tutta la zona occidentale, ed arriva fino a 1000 m. d'altezza. Gli oliveti migliori si trovano sulle pendici del Libano. La vite dà che avrebbe trovato in Roma. Gli Etoli e Annibale, rifugiatosi presso di lui, lo spingevano a guerra ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] 1535-1878) e di D. Tibaldi (1841-1582). Anche Lodovico Carracci, suo cugino, e Annibale, suo fratello, lasciarono stampe è illustrazione, ma vera e propria opera d'arte. Lo stesso può riconoscersi a Giuseppe Grandi, ai due Gigante, a Filippo Palizzi ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] sull'ubertosa pianura piemontese: "Annibal a passé les Alpes: survivra pas au jour où j'aurai cessé d'être fort...". Era risoluto a difendere la sua Luisa (1887); di Girolamo (1861-1866, voll. 7), di Giuseppe (1853-54, voll. 10), di Luciano (1882-83, ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] : oltre G. Ganna, con una bella tradizione di famiglia Giuseppe Federico Della Chiesa (1774-1846), i nipoti Federico e Speri nella seconda metà del Cinquecento con varî artisti d'altre regioni, finché Annibale Fontana con i suoi lavori a S. Maria ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] in Roma quella che può chiamarsi una scuola romana: cioè, Annibale Carracci, e i numerosi discepoli e aiuti, Reni, Albani, , Francesco Hayez (Trionfo d'Ifigenia a Palazzo reale), Raffaello Casnedi, Enrico Scuri e Giuseppe Beitini, in numerose e ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] eseguiti dopoché l'Umbria passò a far parte del regno d'Italia dànno le cifre seguenti: 1861, 436.000 ab.; Giuseppe Valadier e Virginio Vespignani; a Perugia nascono e lavorano l'architetto Guglielmo Calderini e i pittori Domenico Bruschi e Annibale ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Buonamici e Giuseppe Toniolo negli studî di diritto, Domenico Comparetti, Alessandro D'Ancona, Pasquale Prova di questo può essere la fedeltà di Pisa nella guerra contro Annibale, e, dopo, in quella contro i Liguri, terminata con la vittoria ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] notizia della visita di A. a Gerusalemme - data da Giuseppe Flavio, Ant. Iud., XI, 313 segg. - non ravvicinare a quello alpino di Annibale). Besso fu alla fine raggiunto ), e in latino due volte: innanzi al 300 d. C. da Giulio Valerio; nel sec. X ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Orti Farnesiani, la Villa Giulia. Poi venne Villa Medici di Annibale Zoppi e Boboli e Bagnaia e, stupendo compendio di tutte occupa una area di 264 acri, di cui 30 spettano alle raccolte d'acqua; è ricchissimo di specie (1019 al 1923) e di individui ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] provincia. E il greco non è più d'allora in poi l'unica lingua di cultura maggiori scrittori ebraici conservati, Filone e Giuseppe Flavio; in greco sono stati della Grecia, si allea ben presto con Annibale contro Roma, la quale già da qualche ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...