LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Giuseppe Boschi, Vittoria Tesi) che doveva allietare le feste nuziali del principe Federico Augusto con l'arciduchessa Maria Josepha d'Asburgo ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] in occasione delle nozze dell'arciduca erede al trono Giuseppe con Isabella di Borbone Parma, partì alla volta di festeggiare il matrimonio dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo con Maria Beatrice d'Este.
All'epoca di questa rentrée il ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] ., c. 64r) quanto straordinari furono gli eventi: Martini annota che Giuseppe Corsi detto il Celano «passando per Bologna udì una musica fatta nella , reintitolato Il sacrificio d’Abramo e donato a Leopoldo I d’Asburgo dal francescano senese Giovanni ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] della musica di S.A.R.» (ossia di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana; Bologna, Museo della Musica, I Joachim Quantz, che anni prima lo aveva paragonato a Giuseppe Tartini, 1755).
Il 10 settembre successivo Piantanida fu preferito ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] nel 1727, in occasione del compleanno dell'elettrice Maria Amalia d'Asburgo era stata rappresentata la sua opera Gordio, su testo di lasciatigli dal predecessore, il nuovo principe Massimiliano III Giuseppe si vide costretto a ridurre le spese di ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] con un dialogo a 7 (Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1572); la raccolta, dedicata all'arciduca Ferdinando d'Asburgo, ci è giunta incompleta. Composizioni singole sono incluse in raccolte di altri autori: un madrigale, Misero in van, figura ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] aspetti (Ordine teutonico, Prussia, poi anche Asburgo) continuava a condizionare gli sviluppi della Polonia. di architetti quali M.D. Pöppelmann, G. Chiaveri ecc. Sono anche attivi architetti italiani come G. Bellotto, Giuseppe Fontana e il polacco ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] spagnola (1714), sotto il dominio degli Asburgod’Austria, ebbero una netta ripresa economica, pur non riuscendo a ottenere la riapertura della Schelda; ma le riforme introdotte dall’imperatore Giuseppe ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] beni furono assegnati a feudatari asburgici di diversa nazionalità, P. nobiltà e della Chiesa. Con Giuseppe II prese inizio la reazione nazionale («Città Nuova») e la cattedrale di S. Vito (Mattia d’Arras e P. Parler; all’interno, cappella di S. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Caldara e parte del sig. Giuseppe Beniventi". Nel 1703 venne rappresentata GliEquivoci del sembiante (libretto di D. F. Contini) nella
Nell'estate del 1708 il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il suo componimento da camera Il più bel nome ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...