DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] a Giuseppe De Moreschi, e Isabella, ancora nubile; i figli Annibale e Stefano, suoi eredi universali.
Il figlio Annibale, pp. 184 s., 195; S. Marinelli, Proposte e restauri. I musei d'arte negli anni Ottanta (catal.), Verona 1987, pp. 161-171; M. ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Fu infatti apprezzato dal colto Annibale Ranuzzi, che lo scelse convento; stando a quanto scritto da Giuseppe Campori, l'attività si protrasse fino al . Il Seicento, II, Milano 1993, p. 154; D. Lenzi, Una residenza "da gran principe"…, in Palazzo ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] inverno 1729); Semiramide riconosciuta (P. Metastasio, Milano, teatro Ducale, carnevale 1730); Annibale (F. Vanstryp, Roma, teatro Capranica, carnevale 1731); Epaminonda (D. Lalli, Venezia, teatro S. Giovanni Grisostomo, carnevale 1732); Rosbale (C.N ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] Il più che settantenne Annibale di Saluzzo fu accantonato e Ferdinando Augusto Pinelli sarebbe stato del tutto d’accordo: il capo di stato maggiore era Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida. Regno di Carlo Alberto 1848-49, Torino ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] che possedeva il segretario di Stato Giuseppe Firrao. La sua poca conoscenza conclave del 1740 il cardinale Annibale Albani inserì anche il nome del Lopez per la coniazione di 20.000 scudi in quartini d'oro, al fine di cercare di ridurre la cronica ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] il ruolo di organista, sotto il magistero di cappella di Giuseppe Corsi, detto il Celano, indi gli subentrò il 1° marzo duca Francesco II d’Este); Madrid, Biblioteca nacional (Alessandro amante eroe e Annibale); Münster, Diözesanbibliothek, ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] 1732 realizzò la colossale statua di S. Giuseppe che il cardinale Annibale Albani donò in quell'anno all'oratorio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII…, Bellinzona 1886, pp. 51, 60, 65; D. Angeli, Le chiese di Roma…, Roma 1903, pp. 176, 317, 389, 476, ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] Cid di Leonardo Leo; 1731: Adone re di Cipro di Michele Caballone e Annibale di Geminiano Giacomelli; 1742: Sesostri re d’Egitto di Giuseppe Sellitto e Farnace di Giuseppe Arena e Sellitto stesso); cantò anche al teatro delle Dame (1728: Ipermestra ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] ricavato dal poema di fine Seicento di Giuseppe Berneri: Meo Patacca overo Roma in feste Tamburri) dagli attori Annibale Sansoni e Filippo Tacconi XXXIII (1958c), 9, pp. 6-8; V. Caputo, I poeti d’Italia in trenta secoli, Milano 1962, pp. 637-639; F. ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Madonna della pappa dal dipinto di Francesco Vanni, la Mater dolorum da Annibale Carracci, della quale al Gabinetto delle stampe di Roma (41 H volumi di D. Vivant Denon (Viaggio nel basso ed alto Egitto, I-II,Firenze 1808, presso Giuseppe Tofani: vedi ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...