DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] raccontare, o nel ricantare, la gesta annibalica.
Parallela a quest'attività del D., svolta in totale isolamento dagli ambienti cui più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come humanitas ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra parte imponeva sia al clero ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro Leone XII), che Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] lettera del 17 apr. 1574 di Annibale Cappello, un mantovano al servizio del cardinale d'Este e, insieme, informatore del suo ospite Curzio Gonzaga che a lui sottopone il Fidamante (e Giuseppe Malatesta, nel suo dialogo in difesa del Furioso, farà del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , quando, il 3 aprile, partì - preceduto dal marchese Annibale Cavriani e dal tesoriere Benedetto Sordi e accompagnato da vari nobili e al Monferrato e d'ottenere, colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] epistolografica: vedi la lettera a Giuseppe Giova del 17 marzo 1559 e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor fatte in lingua toscana dal Commendatore Annibal Caro apparvero a Venezia nel 1569 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini qu'elle était la fille d'un philosophe célèbre, d'un homme de génie et d'un ami de l' ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Giuseppe Morozzo e Mauro Carli e l'abate Giuseppe Antonio Sala), rispettivamente monsignor Annibale /I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, 695, 699, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] (ibid., c. 27v). Tuttavia, Giuseppe Giustiniani con equità aveva valutato a titolo . riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente en novembre et décembre 1597…, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LXXIV (1962), pp. 289 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] fu, con il fratello don Giuseppe, tra i membri del Comitato Di qui un romanzo di idee, sostanziato da ritratti d'ambiente e di caratteri che contenga "l'esame profondo colli e il lago, ho pensato ad Annibale come se i cavalli numidi e gli elefanti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] (ma già il card. C. V. A. Delle Lanze, ostilissimo al D., ne aveva avuto sentore): così la tempesta si scatenò senza che vi fosse nessuno circostanti, e stilò una memoria sul passaggio di Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...