SCALA, Giambattista.
Francesco Surdich
– Nacque a Chiavari (Genova) il 20 agosto 1817 da Francesco e da Caterina Repetto, che ebbero altri tre figli: Giovanni, poi capitano marittimo, Giuseppe e Maria.
Già [...] moglie si era ritirata presso i genitori.
Ragguagliato Cavour e il suo successore al ministero degli Esteri, il generale GiuseppeDabormida, sul periodo trascorso in Africa, Scala presentò al prefetto di Genova una bozza di statuto per una società di ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] maggio 1855). - Presidente: Cavour Camillo; interni: Ponza di San Martino Gustavo, Rattazzi Urbano int.; esteri: DabormidaGiuseppe, Cavour; grazia e giustizia: Bon-Compagni Carlo, Rattazzi Urbano; finanze: Cavour; guerra: La Marmora Alfonso, Durando ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] ; Id., Memorie d’Africa 1892-1896, Torino 1898; lettere e scritti di Toselli (e di altri ufficiali come Giuseppe Galliano, Vittorio Dabormida, Giuseppe Arimondi) sono citati in Lettere e diari d’Africa 1895-96, a cura di F. Lemmi, Roma 1935.
Delle ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] ricordi del 1849 in Ungheria lasciavano supporre che Francesco Giuseppe avrebbe finito con l'accorrere in aiuto della Russia. Camera e nel paese. Lo stesso ministro degli esteri, G. Dabormida, si dimise per non assumerne la responsabilità. Ma il C., ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] la sostanza di quei giudizi) alle risentite reazioni di U. Rattazzi, di F.A. Gualterio e del generale G. Dabormida; il secondo intitolato Ultima replica ai municipali, aveva soprattutto di mira il Pinelli e C. Bon Compagni, schieratosi a difesa ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] f. 178, 63 f. 28, 125 f. 179; Torino, Museo naz. d. Risorgimento ital., Archivio Giulio 44/136 e Archivio Dabormida 97/16 (regesti dispacci B. agosto 1848); Roma, Ministero Affari Esteri, Archivio Storico,Le scritture della Segreteria di Stato degli ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] , Un moderato: M. C., Roma 1955, sono pubbl. in appendice tredici lettere del C. a D. Berti, D. Carutti, G. Durando, G. Dabormida, dal 1852 al 1869. Infine nel Carteggio politico ined. di M. C. con D. Buffa (1851-1858), a cura di E. Costa, Santena ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] Carutti, f. 62, nn. 106-108; Fondo Nigra, 75/17; Fondo Dabormida, f. 92, nn. 96-97; Lugo, Biblioteca civica (16 lettere a e ideali di riforma religiosa nel Risorgimento. Il caso di don Giuseppe Robecchi da Gambalò, in Annali di storia pavese, 1981, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] esilio perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli fecero Museo del Risorgimento, Arch. Giulio, cart. 44; Ibid., Archivio Dabormida, cart. 89; Ibid., Arch. Durando, cartt. 104-108, 119 ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] 6° reggimento (colonnello C. Airaghi) della brigata Dabormida, dimostrando nel combattimento e nella difficile ritirata un coraggio del suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta popolarità nell' ...
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