PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] era stato condannato, ricevette una lettera da Ernesta Battisti, la vedova di Cesare, che lo invitava a Trento da dove avrebbe potuto
Dalla fine del 1963 Pacciardi strinse rapporti con il più insigne dei critici del potere dei partiti, Giuseppe ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] gli Ungari che si erano spinti a ovest delle Alpi. L’alleanza, dettata dall’emergenza, ebbe successo ma non fu duratura, nonostante Ugo avesse sposato la madre di Rodolfo II, Willa, vedova di Rodolfo I. In quella fase il re di Borgogna e d’Italia ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] probabilmente desiderata dalla famiglia ma che non fu portata avanti.
Fin dal 1763 la madre, rimasta vedova, aveva chiesto di ispirazione prevalentemente politica, si segnalano i Canti in morte di Giuseppe Parini (s.l. nè d. ma in realtà stampato a ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] diede da dubitare la lettera, che uscì dalle stampe di Parigi, scritta dal signore di nel 1656, si mostrò munifico con la vedova Isabella Appiani, alla quale il 26 disegno di Domenico Rainaldi, inciso da Giuseppe Maria Testana e stampato da Giovanni ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] e il progetto di matrimonio con Marie-Dauphine Petey, vedova di un notaio Barrillier, celata nell'Expédition nocturne e figlia di un pittore, il conte L.-A. de Forbin, e dalla conoscenza dell'attività e delle opere di artisti quali H. Vernet, F.-M ...
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SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] di lui si disse che si schierò subito «dalla parte giusta», che fu un «buon figlio, educato intimo amico, l’ex garibaldino Giuseppe Luciani, venne arrestato e portato si sposò una seconda volta, restò presto vedova, e che in seguito si dedicò alla ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] ’ella figlia di concubini, vedova ventiquattrenne di Donato Lombardo (l musicisti a lui vicini su testi attribuiti a Giuseppe Castaldo: La colomba ferita, opera sacra di Ma anche qui la strada era sbarrata dalla presenza di Coppola come maestro, e ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] stesso palazzo, ma con diverso ingresso, la vedova del padre e i fratellastri Giuseppe, Maddalena (futura moglie dello scultore Filippo la demolizione e la ricostruzione delle tre navate, dall'ingresso sino alla terza coppia di pilastri centrali, ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Vedova. Nel 1953 con gli Otto la cura di Testori, nel 1978. Come fu notato tempestivamente dalla critica, queste opere rimandano in modo esplicito alla pittura ultima di ...
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Pontano, Giovanni
Claudio Finzi
Poeta, umanista e uomo politico, nato a Cerreto di Spoleto, villaggio della Valnerina in Umbria, nel 1429. La madre ben presto lo portò a Perugia per sottrarlo alla spirale [...] di odi e vendette che l’aveva resa vedova molto giovane e avrebbe potuto colpire anche l’unico La fortuna è qualcosa che sta fuori dall’uomo, che lo condiziona, lo ostacola stata efficacemente tradotta in italiano da Giuseppe Toffanin (1938, p. 88). ...
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