GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] nota di Vittoria che, nel 1563, ricorda di aver acquistato, dallavedova e dai figli del G., il blocco di pietra d'Istria , posta sul secondo altare a sinistra nella chiesa di S. Giuseppe di Castello, sotto la quale si trova una predella lapidea con ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] Casa di Santa Dorotea, istituto di educande fondato dallavedova Faustina Mainardi. La sua funzione di direttore , facesse denuncia all’inquisitore di Firenze, il francescano Giuseppe Muzzarelli da Fanano, dei comportamenti di Ricasoli, questi ...
Leggi Tutto
MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] maestri Gaetano Moretti nel corso di architettura e Giuseppe Mentessi in quello di scenografia e prospettiva. Seguendo morì a Gardone Riviera il 2 genn. 1952, compianto anche dallavedova di D’Annunzio, Maria di Gallese, che considerò la sua ...
Leggi Tutto
SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] quelle per i monumenti a Domenico Rossetti, nel 1895, e a Giuseppe Verdi nel 1901, i due primi monumenti ‘italiani’ sorti nella intera sala con i materiali rimasti nell’atelier, venduti dallavedova l’indomani della morte. Il legato coronava una serie ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] II era ancora bambino, la guida dello Stato fu assunta dallavedova Maria Giovanna Battista, Madama Reale, non meno avversa a il marchese Carlo Giuseppe Solaro del Borgo (morto nel 1737) e, nel 1739, il marchese Giuseppe Ottaviano Cacherano di ...
Leggi Tutto
MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] morì il 16 dicembre di quell’anno. L’attività fu proseguita dallavedova e dai generi e il M. rimase a vivere con gli presso la sorella Marta in via della Purificazione; ma il figlio Giuseppe visse a piazza di Pietra. Non se ne conosce l’attività; ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] l’anno prima lasciando un figlio appena diciassettenne, Giuseppe, troppo giovane per diventare maestro ancorché figlio d’ frattempo aveva sposato Vincenza DallaVedova, da cui ebbe otto figli, alcuni tenuti a battesimo dallo stampatore Carlo Pecora: ...
Leggi Tutto
TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] scolpì il busto del marito colonnello Luigi Ceccarini, donato dallavedova al Comune e posto al Gianicolo (ASC, Tit. Lavori pubblici, 4 novembre 1908), la cui esecuzione fu compiuta da Giuseppe Guastalla (Il giardino..., 1999, p. 180) dopo la morte ...
Leggi Tutto
SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] nella popolare litografia di Gaetano Previati, commissionata dallavedova divenuta imprenditrice della memoria del marito, nella .
L’onda emotiva delle esecuzioni del 1851 ispirò a Giuseppe Revere, profugo in Piemonte, la raccolta di sonetti I ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] nel volume Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini. Con proemio e note (Torino-Napoli 1887) un'ampia documentazione - in pratica quasi tutto l'epistolario con G. Lamberti - messagli a disposizione dallavedova del Varé.
Furono proprio le sue ...
Leggi Tutto