CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , stimolato in particolare dallo straordinario successo delle Lettere critiche di Giuseppe Antonio Costantini. Scrisse viniziana di spirito (1762), L'amante incognita (1765), La vedova di quattro mariti (1771), L'isola della fortuna (1774), La ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Kubilai, il Gran Khan dei Mongoli, il cui impero si estendeva dalla Cina al Volga. Il viaggio si protrasse per più di otto di Correum Raspe, I, c. 8 (il 10 maggio 1328 la vedova di Marco, Donata Badoer, viene condannata per aver sottratto danari alla ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] entrò in contatto con i fotografi Giuseppe Cavalli, residente a pochi passi dalla tipografia di Giacomelli, e Ferruccio Ferroni i due componimenti Luna vedova per strade di mare e Ho la testa piena, mamma, tratti dalla raccolta di Permunian Il ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] di donna Maria de Toledo, vedova di suo fratello Diego, ma non dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso l'Ulloa o lo stesso Las Casas o don Luís, spinto dall'interesse a difendere il nome del nonno (ma si è osservato ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] sepolcrale veduta dal biografo Carlo Giuseppe Ratti (1769, p. 59) nell’antica chiesa di S. Teodoro ed è confermata dall’atto di morte, che del Carmine per la cappella di Paola Francesca Balbi, vedova dal 1674 di Carlo Emanuele Durazzo, nella chiesa ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] exangui bus, pubblicati postumi, a cura della vedova (1606). Le altre opere zoologiche vennero edite in (1637-42). Il Musaeum metallicum fu pubblicato nel 1648 sempre dall'Ambrosino, mentre la sola opera di botanica pubblicata, la Dendrologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] feudo dai Dal Verme prima a Chiara Sforza, vedova di Pietro Dal Verme (1488), e poi a si apre con una lettera di Giuseppe Cusani e si chiude con due lettere vede la rovina sforzesca e va letta a partire dall’esito: a esso portano le rivalità fra la ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Baviera presso uno zio paterno, l'abate Giuseppe Maffei, professore di italiano presso il locale . traduttore di F. Grillparzer, in Rovereto, il Tirolo, l'Italia: dall'invasione napoleonica alla belle époque. Atti del Seminario di studio,1999, a cura ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] . 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire a Torino, l’Orso bianco, uscito dalla gabbia Spielberghense; gentilezza che non diverte punto Falletti di Barolo rimasta vedova nello stesso 1838, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] e il poliedrico scienziato Giuseppe Averani (1662-1738 popolo si deve non solamente ben servire dai ministri dalla nobiltà dal Sovrano, ma ancora ben trattare (Viviani d. (ma dopo il 1770).
Per la vedova Fortunata de Martino, madre de' minori Antonio ...
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