BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] bruciò Reggio di Vincenzo Ferrarotto (1596). Nel 1597 pubblicò l'Opuslogicum del catanese Lorenzo Bolano e la Canzone in morte del Sig. Torquato Tasso di Cesare De Franchi, L'Elisa,tragedia e la Canzone sopra i successi di Ferrara diFabio Clodio ...
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BOFONDI, GiuseppeGiuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] , e l'avo materno, Lorenzo Romagnoli di Cesena, reggerà, in in ciò dal conte Giuseppe Pasolini, pensava di svolgere Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, p. 227; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 ...
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DEL PRETE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso girinasiale [...] , Milano 1934, pp. 153, 165, 226; G. Leonardi, F. De Pinedo, Milano 1937, pp. 43, 52; G. Valle, L'aviazione di A. Gambino, Roma 1951, pp. 30 ss.; E. Petit, Histoire mondiale de l'aviation, Paris 1967, pp. 172, 192; G. Alberto, Storia dell'aviazione ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] 33, 67), o gli affreschi di Lorenzo Costa e Francesco Francia all'interno dell' 1852), fuallievo all'Accad. di Brera di Giuseppe Bertini, con il quale realizzò il sipario , III(1871), p. 53; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti ital. viventi, ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] . Maria ad Martyres e di S. Lorenzo in Lucina è possibile ricostruire i vari si tratti di opere del figlio Giuseppe, cha lavorò a lungo insieme col Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 43 s.; S. De Caro Balbi, ... G. Cerbara, in Medaglia, IV(1974), 8 ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] "popolari", l'ora mentovato dottor Lorenzo. Lo seguirono a Napoli i figliuoli dialetto, altri, tra cui due contro Giuseppe Valletta, in italiano, e uno in secolo (Salerno 1892). Cfr. inoltre G. de Rogatis, Cenni biografici degli uomini illustri di ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] Schiavoni in occasione delle nozze di Giustiniana Mocenigo con Lorenzo Giustinian, il 16 aprile 1630; La Maga fulminata, Carta del navegar pitoresco, Venezia 1650, p. 407; Id., Le Ricche minere de la pittura, Venezia 1674, pp. 58-61; A. M. Zanetti, ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] 'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni funebri in San Lorenzo per le esequie della variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. De Fabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] in sordina con il pieno barocco di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari; piuttosto trova consonanza con la moderata reazione classicheggiante di Paolo Gerolamo Piola e LorenzoDe Ferrari, tendenti a comporre i modi dei padri su indirizzi appunto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. ricevette in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei " all'aitante e giovane s. Giuseppe dello Sposalizio in S. Lorenzo, che, sconvolgendo parametri visivi ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...