CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] qualità di precettore del nipote Lorenzo Lenzi, essendo così costretto : vedi la lettera a Giuseppe Giova del 17 marzo 1559 che oltre ch'ella non sia degna d'esser recitata in cospetto de l'Eccellenze Vostre, non è accomodata a niun altro luogo che a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] delle Maniere, don Lorenzo Fabri, il prete lucchese Lettere di G. Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri, Genova 1829; Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] con una traduzione dal Mably (G. Bonnot de Mably, I dialoghi di Focione, Roma 1763; e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da altri interventi avutisi nella prima basilica fiorentina di S. Lorenzo. Nonostante la tardiva reazione della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , Bruno Barilli, Emilio Cecchi, Lorenzo Montano, Aurelio Saffi), è riassuntiva 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo De Sanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , con la Lettera al reverendop. Romualdo da S. Lorenzo. Chiusa l'esperienza del periodico, egli decise di dedicarsi a Parma per conoscervi C. G. Della Torre di Rezzonico, l'abate De Rossi e il Bodoni, e a Milano per rivedere il Beccaria, il Frisi ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] colte, anche quelle con persone semplici, come il fornaio Lorenzo Marini, o il calzolaio Benvenuto Chicchi: "Nel sarto, audace, E. Montazio affermò che Dante era, insieme con P.-J. de Béranger, una delle "balie del suo ingegno".
Il G. morì a Firenze ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Sabelli 108 (quartiere San Lorenzo). Amico di vecchia data ; Chiara Simonelli, 13 aprile 2018; Giuseppe Cederna, 10 maggio 2018; Mauro Ferrara neuropsichiatria infantile e psicanalisi, a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] pubblicò i primi scritti: Don Lorenzo Perosi (1899), Mons. John , specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e impegno civile in T. G.S., a cura di F. De Giorgi - N. Raponi, Milano 1994 (con scritti di P. Scoppola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] come Giusto Fontanini o Lorenzo Alessandro Zacagni (1657-1712 nel 1713 con il titolo Les droits de l’empire sur l’estat ecclésiastique) degli anni Cinquanta-Sessanta firmate da Lami, da Giuseppe Maria Mecatti (1700?-1790 ca., continuatore degli ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] al 1836 dagli zii materni Giuseppe e Teresa (forse per le marchesi Carlo ("l'Owen della Toscana") e Lorenzo, per migliorare le condizioni di vita dei ; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in Studi piemontesi, XXX (2001), 2, pp. ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...