PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] sporadica tradizione piacentina con autori come Giuseppe Dagani e Gabriele Corvi, arricchita «Pietro Francesco Passerino», fu pubblicato da Lorenzo Crasso insieme a una raccolta di elogi Latinae, Cotonei 1629; De Cotoniensi pestilentia, Mediolani 1630 ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] collegio di S. Bonaventura sotto la guida di Lorenzo Ganganelli, che lo volle vicino a sé come s., 133, 226, 233, 244, 256, 259-261, 350; F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère (1758-1794), Paris 1884, pp. 206-208, 211 s., 216, ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] pronunciò, insieme con Giuseppe Ottavio Pitoni, in 83, 16 luglio 1738 (segnalate da Lorenzo Pongiluppi); Archivio di Stato di Modena, Archivio ., 192 s.; M. Toffetti, Messi (Messa, de Messi), Francesco Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] "tesi" al card. Lorenzo Corsini, protettore dell'Ordine).
Fu inviato lettore di filosofia nel collegio di S. Giuseppe di Bologna e per un in Boll. stor. pisano, LI (1982), p. 140; L. De Candido, I servi di Maria in Italia nel secolo XVIII, in I servi ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] in quanto il generale dei teatini, Giuseppe Brembati, gli preferì quella di Antonio Caracciolo abbia saputo allora gareggiare con la generosità de' privati", II, p. 678) vide protagonista il vicario generale Lorenzo Potenza, cui in pratica commise ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] , come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di GiuseppeLorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 'Accad. di scienze, lettere ed arti, Giornale della nobilissima Accademia de' Ricovrati,B, f. 106 v e passim;Vittorio Veneto, Bibl ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] maestro negli studi filosofici Giuseppe Bailo, conoscitore profondo delle opere. L'elevazione di mons. Lorenzo Gastaldi ad arcivescovo di Torino, nel di Jefte, Firenze 1865; De Romanitate Primatus Apostolici seu de Nexu indissolubili quo "Primatus" ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De voluptate di Lorenzo Valla. In quest'opera, infatti, ambientata a Vegio, Catone Sacco, il Guarino e Giuseppe Brippi (la seconda edizione del De voluptate del Valla è edita a Lovanio ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] I costumi, e la vita in Dio raccolta / De suoi Fedeli a nostro esempio ha sparse?".
Le caratteristiche della a Firenze nel 1561 presso Lorenzo Torrentino, e ristampata, in edizione della città di Padova (tra Giuseppe Borromeo e Sperone Speroni), il ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] di esaminatore sinodale.
Collaboratore dell'arcivescovo di Napoli Giuseppe Spinelli, il B. partecipò del clima di con Isidoro Del Tufo, abate del monastero cassinese di S. Lorenzo, che pretendeva di sottrarre tale istituto all'autorità del vescovo, ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...