È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] da Cregorio VII, per Innocenzo III, a Bonifacio VIII. Il De Monarchia dantesco è uno dei molti documenti e libri nell'immensa specie il card. Torrecremata (1468) con la sua Summa de ecclesia, ribatterono codeste teorie.
Lutero confuse la Chiesa con ...
Leggi Tutto
Sorta di tunica ampia, con maniche lunghe, usata nel Medioevo da uomini e donne. Come termine militare cotta servì a designare varie specie di giubbe di maglie o scaglie di ferro (vedi sotto). Cotta d'arme [...] simbolismo (vers. di G. Alliodi), Torino 1915, pp. 81-84.
Cotta di maglia (francese colle de maille, haubert, haubergeon, jaque de maille, jaseran; sp. cota de malla; ted. Panzerhemd, Hulte; ingl. coat of mail). - Vestito di guerra, costituito da un ...
Leggi Tutto
. Veste, originaria dalla Dalmazia, come dice il suo nome stesso, ma dal sec. II d. C. entrata nell'uso dei Romani d' ogni parte dell'Impero, soprattutto nell'Oriente e nell'Africa. La sua forma era quella d'una tunica, lunga fin sotto i ginocchi, con maniche larghe: la presenza delle maniche era ciò che distingueva la dalmatica dal colobio, quantunque invero molte volte i testi sembrino far confusione ...
Leggi Tutto
TIARA
Goffredo BENDINELLI
GiuseppeDELUCA
. Presso i popoli dell'Asia in genere, e specialmente dell'Asia Minore, era comune una specie d'alto copricapo, fatto di tessuto o di pelle, noto nel mondo [...] rappresentazione che ci rimanga d'una tiara con tre diademi è nell'effigie tombale di Benedetto XII (morto nel 1342), conservata nel museo d'Avignone.
Bibl.: E. Müntz, La tiare pontif., in Mém. de l'Académ. des Inscr. et belles-lettres, XXXVI (1898). ...
Leggi Tutto
Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. Nessun periodo della storia ecclesiastica è immune da eresia e da eretici, [...] v.) componeva una decina di anni più tardi il suo Liber de haeresibus, noverandovi 156 eresie: ma il concetto informatore, l' sarà aggiunto ben poco.
Degni di rilievo, tuttavia, il De haeresibus et synodis di S. Germano di Costantinopoli, posteriore ...
Leggi Tutto
WISEMAN, Nicholas Patrick
GiuseppeDeLuca
Nato da irlandesi a Siviglia il 2 agosto 1802, morto a Londra il 15 febbraio 1865. Alla morte del padre (1805) fu ricondotto in Irlanda e posto poco dopo in [...] collegio. Nel 1818 fu tra i primi inviati a Roma, nel Collegio inglese allora riaperto; si addottorò nel luglio del 1824. Il 19 marzo 1825 fu ordinato prete. Si dedicò agli studî con grande fervore, prediligendo ...
Leggi Tutto
VINCENZO di Lérins
GiuseppeDeLuca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] nel 434 il suo Commonitorium, con lo pseudonimo di Peregrinus, nel monastero di Lérins (oggi Isola Saint-Honorat); e morì poco dopo, certo prima del 450. È nel catalogo dei santi, e la sua festa si celebra ...
Leggi Tutto
. Sequenza liturgica, che comincia appunto con le parole Dies irae. Si canta durante la messa di rito romano per i defunti: essa è tratta da un testo già attribuito a Tommaso da Celano (morto circa nel [...] dell'anno liturgico. Poi il Dies irae venne cantato come sequenza della prima domenica d'Avvento, prima del Vangelo in cui S. Luca (XXI, 6 segg.) annuncia la fine del mondo. Tanto il testo quanto la musica utilizzano motivi del responsorio Libera me ...
Leggi Tutto
Forse d'origine inglese, entrò giovanissimo nel monastero di Lérins, centro di studî ove compì la sua preparazione teologica, e ne fu eletto abate nel 433; divenne vescovo di Reii, oggi Riez (Basses-Alpes) [...] opere abbiamo 12 lettere, pochi sermoni, un trattatello De Spiritu Sancto, due libri De gratia. Anche altre opere sono state ascritte a erronea; le tesi nettamente semipelagiane del suo De gratia incorsero varî anni dopo nell'esplicita disapprovazione ...
Leggi Tutto
SIRMOND, Jacques
GiuseppeDeLuca
Nacque a Riom (Puy-de-Dôme) il 12 (o 22?) ottobre del 1559; studiò in un collegio di gesuiti, e entrò nell'ordine nel 1576. Insegnò umanità e rettorica per 5 anni a [...] dell'Accademia di Francia; scrisse parecchio (sotto pseudonimi diversi) per difendere la politica del Richelieu; fra l'altro Le coup d'État de Louis XIII (Parigi 1631), la Vie du cardinal d'Amboise (ivi 1631), che serve al S. per un panegirico del ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...