GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...]
Nel 1769 il G. pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto alla Foce, e i perduti S. Luca, S. Vito, S. Giusta, oltre Doria (Galliera), ora Banco di Roma a piazza De Ferrari, dove eseguì nella volta di una stanza il ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] liberata di Torquato Tasso, edita a Genova da Giuseppe Pavoni nel 1617, in folio. Delle tavole, firma la lunga dedica a Giovanni Luca Doria, in cui oltre ad affermare "Camillus Cungius fecit- Gio. Batt. de Rossi in Navona".
Fra le opere datate ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] come attesta un pagamento effettuato il 22 sett. 1691 da Giuseppe Maria Durazzo per l'acquisto di un dipinto raffigurante una di 101,5 lire per una Battaglia di Cornelis de Wael e una "mezza figura" di Luca Giordano (ibid., p. 209, doc. 177 ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] successiva alla pala per S. Giuseppe sembra essere l'esecuzione della Madonna Mazza, G. di Antonio da Cotignola, in Luca Longhi e la pittura su tavola in Romagna Bologna 2004, pp. 85-95; A. De Marchi, in Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] fu conferita la carica di principe dell'Accademia di S. Luca ed entrò a far parte della Confraternita di S. Romae ad S. Mariam de Populo et exc. Antu" (Bodart, 1970, I, pp. 131-133). La pala d'altare di S. Giuseppe dei Falegnami attribuita al C ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] la prova ex tempore (Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, Libro de' decreti dal dì 7 genn. 1781 fino a tutto li ap.le 1793, a Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini) ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] , alle informazioni fornite da Carlo Giuseppe Ratti il quale, nel manoscritto Immacolata nella chiesa di S. Luca a Genova commissionata a Filippo , Genova 1997, pp. 87-89; Id., Delle vite de’ pittori, scultori ed architetti genovesi, Genova 1769, pp. ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] anni Ottanta, tramite l’amico Giuseppe Cellini con il quale frequentava il residente dell’Accademia di S. Luca, luogo in cui si conservano Marigliano 2004, pp. 387-402; S. Panei, in La campagna romana de ‘I XXV’ (catal.), a cura di N. Cardano - A.M. ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] 1451 si impegnò per 27 lire a scrivere un messale "de bona littera". Altro messale, valutato 77 lire e 10 Francesco Marchese, Luca Grimaldi e Francesco posta l'attenzione su alcuni codici: un Giuseppe Flavio e un Sallustio (Parma, Biblioteca Palatina ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] procuratore della Congregazione di S. Giuseppe, Santo Pellegrino, il contratto di si possono rintracciare echi di Luca Giordano e di Francesco Solimena Settecento, II, Milano 1989, pp. 518-520; E. De Castro, I luoghi del Novelli, Palermo s.d. (ma 1990 ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...