MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] cui una fu da lui ideata (in collaborazione con monsignor GiuseppeDe Luca) ed eseguita nell'arco di oltre un decennio, arredi sacri per il nuovo presbiterio nel santuario di S. Rita da Cascia. Nel 1982 fu presentato alla Mostra internazionale del ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] si fece promotore e sostenitore dell’Oasi di S. Rita a Frascati, un istituto dedicato ad accogliere e dare di me». Don GiuseppeDe Luca e la curia romana del suo tempo. I rapporti con Tardini, Montini e Ottaviani, in Don GiuseppeDe Luca e la cultura ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] dei Levi – anche in virtù della fede socialista che lo accomunava a Giuseppe –, propose al M. di lavorare per qualche tempo nella sua officina creazione del Censis, nel 1964, insieme con G. DeRita e P. Longo.
Scopo dichiarato del Censis era quello ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] carattere estroverso che interpretò in Roma ore 11 di GiuseppeDe Santis, basato su un fatto di cronaca, il du roi) di A. Corti.
Fonti e Bibl.: D. Danton, L. P. rivale di Rita Hayworth, in Hollywood, n. 142, 5 giugno 1948, p. 10; A. Garofalo, La ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] loro successori Pietro II (1683-1706), Giovanni V (1706-50) e Giuseppe I (1750-77) la vita del P. fu quella di un piccolo da Silva, A. de Sousa, D. de Macedo e C. Maia. Alcuni pittori (A.F. Sousa Cardoso, T. Viana e G. Santa-Rita), dopo un soggiorno a ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] the chick embryo, "Journal of experimental zoology", 116, 1951, pp. 321-36.
Levi-Montalcini, Rita - Levi, Giuseppe, Les conséquences de la destruction d'un territoire d'innervation périphérique sur le développement des centres nerveux correspondants ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Marcello Piacentini
Giuseppe Dierna
Cristiana Baldazzi
Lionello Lanciotti
Maria Rita Masci
Maria un folto gruppo di narratori, poeti e critici donne (da A. Bessa Luís a M.J. de Carvalho e M. Velho da Costa, da M.G. Llansol a H. Correia, da M.T ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] .
Politica economica e finanziaria di Giuseppe Smargiassi. – Alla fine del primo caso degli svizzeri Herzog & de Meuron con il Parrish art museum Nikki Giovanni (n. 1943), Wanda Coleman (1946-2013), Rita Dove (n. 1952), Cornelius Eady (n. 1954), ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] fede che, dopo la morte del bimbo, pare concedere a Rita e Allmers di ricominciare l'esistenza, ha un suono e ; A. Suarès, I., in Trois hommes, Parigi 1913; W. Berteval, Le théâtre de H. I., Parigi 1912. In Italia v., oltre al vol. di Farinelli cit., ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] età imperiale, venuta in luce nella demolizione della chiesa di S. Rita fra la scala dell'Aracoeli e il monumento a V. Emanuele, : fino al sec. XIV essa era detta S. Maria de Capitolio, dal sec. XIV cominciano ad apparire le designazioni Aurocielo ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...