Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] , una esplicita istanza realista e classista. "Vogliamo portare le nostre macchine da presa" ‒ scrivevano su "Cinema" nel 1941 GiuseppeDeSantis e Mario Alicata ‒ "nelle strade, nei campi, nelle fabbriche, nei porti del nostro paese: anche noi siamo ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] ) di George Lucas a The Blues Brothers (1980) di John Landis, da Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di GiuseppeDeSantis a Allonsanfàn (1974) e Il prato (1979), entrambi di Paolo e Vittorio Taviani ‒ il ballo ha assunto talvolta una funzione decisiva ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Dopo esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e GiuseppeDeSantis, in Il sole sorge ancora di Aldo Vergano, italiano. Nel 1981 si recò negli Stati Uniti, dove incontrò Dino De Laurentiis con l’intento, poi svanito, di dirigere un film dal ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Seconda guerra mondiale. La partecipazione alle riprese del documentario sulla Resistenza Giorni di gloria (1946) di GiuseppeDeSantis, Luchino Visconti e Marcello Pagliero gli fornì piena riabilitazione.
Nel dopoguerra ritrovò i suoi registi d ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] di vivere (1953) di Claudio Gora, Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d'amore (1954) di GiuseppeDeSantis. La vera svolta e la popolarità giunsero con Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, il primo degli ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] rilevante avvenne a fianco del compositore Goffredo Petrassi, per la musica del film Riso amaro (1949) di GiuseppeDeSantis.
Per questa storia ambientata nel mondo delle risaie compose pochi minuti di musica influenzata dal jazz più recente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] che esercita sui giovani autori italiani raccolti intorno alla rivista "Cinema", alcuni dei quali, come Luchino Visconti e GiuseppedeSantis, saranno destinati a svolgere un ruolo di primo piano all’interno del movimento neorealista. Si tratta di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
P
Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] è un movimento che ha sempre avuto una fortissima matrice popolare, particolarmente evidente nei film di GiuseppedeSantis, uno dei suoi esponenti più abili a conciliarne i presupposti estetici con elementi appartenenti ai generi cinematografici ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] Freda e Raffaello Matarazzo), drammatico (per Vittorio De Sica, GiuseppeDeSantis, Pietro Germi) e brillante (per Mario Soldati del cinema, Roma 2001.
Lo sguardo eclettico: il cinema di Mario Monicelli, a cura di L. De Franceschi, Venezia 2001. ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] 1963), in cui è uno straordinario don Calogero Sedara. Ma non vanno dimenticati Alessandro Blasetti (Altri tempi, 1952), GiuseppeDeSantis (Roma, ore 11, 1952), Antonio Pietrangeli (Il sole negli occhi, 1953), Luigi Comencini (La bella di Roma, 1955 ...
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