DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Trajano;cfr. inoltre Fea, 1790).
Con l'assassinio di Alessandro e il matrimonio nel novembre del 1538 della sua giovanissima vedova con Ottavio Farnese, nipote delpapa, il D. passò dal servizio di casa Medici a quello dell'ancor più potente casata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a censurarne i testi; lavorò all’Indice come uomo delpapa e collaborò alla revisione della lista dei libri proibiti e di attività si collocano gli studi di Stefano Zen (1994).
Giuseppe Finocchiaro, da parte sua, ha ricostruito il lascito di libri ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] celebre P. Giordani relativa a Pio IX p.o.m., apparsa con due imprimatur a Modena nel 1846. Il mito delpapa liberatore durò poco; si era intanto ancor più offuscato quello di Carlo Alberto per via dei propositi annessionistici che, messi in campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] non gli sia dato per elemosina, ma per diritto di essere un uomo (Giuseppe Garibaldi [1882], in Scritti vari, cit., pp. 178-79).
Come soprattutto temeva che, contro il «fatale dominio delpapa», l’opera dello Stato unitario sarebbe rimasta incompiuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Telesio nel 1570 licenzia per i tipi di Giuseppe Cacchi la seconda versione del De natura, con il titolo De rerum natura sceglie, per estendere il suo progetto di rinnovamento del sapere, subito dopo la città delpapa, la Napoli che è stata teatro di ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] pp. 12-26.
Id., Il postconcilio nel patriarcato di Venezia (1965-1978), "Rivista del Clero Italiano", 71, 1990, nr. 1, pp. 18-36.
Sul conclave:
B. Lai, Il Papa non eletto. Giuseppe Siri cardinale di Santa Romana Chiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-77.
G ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un uso corrente il problema nel campo dei diritti della Chiesa e del primato universale delpapa. L'una e l'altra prerogativa formano il ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] anche a un intervento di Bilenchi presso il ministro Giuseppe Bottai) fu distaccato a Roma presso Il libro per la Via Crucis del 1999, che fu recitato il venerdì santo (2 aprile) al Colosseo da Sandro Lombardi alla presenza delpapa (poi Via crucis ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] maniera del nonno e del padre, un appassionato cultore di archeologia. Nel 1831aveva scavato nella vigna di Giuseppe Sassi 57 ss., 208 ss., 343 ss.; R. De Cesare, Roma e lo Stato delPapa..., I, Roma 1907, pp. 51, 120 ss., 218; L. Paschetto, Ostia ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dopo brevi soggiorni alla Motta e a Venezia, vi riprese i contatti con il Carafa e il Giberti, ad opera del quale sollecitò il permesso delpapa per andare in diocesi; sembra che in questo periodo imparasse a celebrare la messa (Omont, p. 47). Le sue ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...