GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] figli: Antonio, nato nel 1808 dalla prima moglie Margherita Cagliero, Giuseppe, nato nel 1813, e Giovanni.
La famigliola, traslocata in positiva del dominio temporale delpapa e della sua funzione "provvidenziale" a tutela del ministero del romano ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] Epistolario di S. Giuseppe Calasanzio, a cura di L. Picanyol, IV, 1952, p. 255), ma al contrario del fratello Giuseppe (rimastovi, e Curia, e in particolare del nepotismo dei Chigi: ma fu proprio Mario Chigi, il fratello delpapa, a difendere l’ ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] le responsabilità di un organismo che ormai si muoveva contro la volontà del sovrano. Tra i pochi ecclesiastici di rango rimasti a Roma dopo la fuga delpapa e agli esordi del regime repubblicano, il D. non fu mai molestato, ma all'inizio delle ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] i protagonisti delle lotte appena concluse. Quanto al Pio IX (Torino 1861), l'interpretazione più psicologica che storica che delpapa proponeva il D. vedeva in lui l'uomo magari anche ben disposto ma incapace di sottrarsi ai condizionamenti di un ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] perfezione" (Cardi). Firmato e datato al 1610 è Il casto Giuseppe (Roma, Galleria Borghese). Dai documenti risulta che a Roma il le alte lodi delpapa e di altri pittori. Verso la fine del 1611 iniziò la decorazione della loggetta del palazzo di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza dei vescovi e non solo delpapa, in modo da rendere più agevole il pentimento. La posizione del B. si rivelò tipicamente veneziana, con la pronta sensibilità per i libri contrari al ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] suo primo nome era Venanzio), i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppe e Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. 1792 di camera di Pio VI, aveva redatto, durante. la prigionia delpapa, un memoriale, che andò perduto, di cui nel 1801 lo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato come legato straordinario alla missione di legato, ma rimase a Parigi contravvenendo agli ordini delpapa. Fragile strumento in mano al governo imperiale scrisse ancora ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] al I congresso di studi sociali. Qui, a contatto con Giuseppe Toniolo e S. Medolago Albani, comprese la realtà della questione , non avrebbe potuto far nulla senza una preventiva autorizzazione delpapa. Ma il 14 maggio 1895 il vicario di Roma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] gli occhi e con l’approvazione, talvolta con il sostegno delpapa (che si reca spesso a visitare gli scavi) e della 452, 625, 627, 657, 684.
Per il rapporto con Giuseppe Marchi:
E. Kirschbaum, P. Giuseppe Marchi S.J. (1795-1860) und Giovanni B. De ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...