FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Repubblica e la S. Sede convergevano, sia per l'intesa personale tra i due. Il F. riuscì a conquistare la fiducia delpapa, e ad allontanarlo progressivamente da Carlo V di mano in mano che le sconfitte patite da Francesco I ne indebolivano il ruolo ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Chiesa, Roma 1788), in cui difendeva il primato di giurisdizione delpapa sulla Chiesa universale. Al C. riuscì anche di convincere l da questo prodotti per appoggiare le riforme di Giuseppe II e di Pietro Leopoldo venissero ora utilizzati per ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Nel novembre dello stesso anno, grazie alla benevolenza delpapa e alle raccomandazioni dello zio, fu nominato canonico elastico e realistico.
Nel marzo del 1769, in occasione della visita a Roma di Giuseppe II e del fratello, il granduca Pietro ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] III: ma la missione fu vanificata dalla morte delpapa (1458). Gli stessi ambasciatori furono scelti a rappresentare minuta tra i documenti del notaio Giuseppe de Moysis, è anche in originale entro il vero e proprio testamento del F., datato 17 giugno ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] domestico di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di nella Dataria, avrebbe redatto un voto sull'"eventualità" della pazzia delpapa e su ciò che avrebbe dovuto fare il S. Collegio, ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] concorso, il progetto fu realizzato dall'allievo Giuseppe Mazzuoli e dal fratello del C., Lorenzo (le sculture in marmo furono Per incarico del rettore dell'Opera del duomo di Siena, il C. iniziò la statua in onore del grande papa senese del Medioevo, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] raccontata da Giuseppe Flavio, regolarmente licenziata a Venezia, cadde sotto l’attenzione del consultore della poter attaccare la politica spagnola, la corte pontificia, la famiglia delpapa regnante, i gesuiti e più in generale usi e costumi ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] fiancheggiano i defunti e le figure della Vergine e di S. Giuseppe in stucco sulle prime nicchie a destra e a sinistra della navata dell’atrio del Braccio di Carlo Magno.
Nonostante la grande mole di lavoro intrapresa per conto delpapa, Ottoni fu ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ), si dice fiducioso nella "mente del re Cattolico" e nella "pia intentione" delpapa; il Gonzaga motiva il suo rifiuto di quello di S. Salvador, ma anche meno brillante) di Giuseppe Sardi, la facciata marmorea della chiesa di S. Maria di Nazareth ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò in sposa a Michele Simonetti da cui ebbe Caterina, la quale, rimasta vedova e senza figli, nel testamento del ospitalità ai rappresentanti delpapa, diretti a ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...