ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di B. Croce, G. Ceci, M. d'Ayala, S. di Giacomo, La rivoluzione del 1799, Albo, Napoli 1899, n. 75; F. De Simone Brouwer, F. A. ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] i comitati dell'Ungheria (Bologna 1684), dedicandola a papa Innocenzo XI. Seguirono la Lucerna lapidaria (Rimini 1691 ricordano alcune agiografie (Della vita di s. Giuseppe, Venezia 1692; Vita e miracoli del beato Amato, ibid. 1693). Richiamato a ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] e il De Sacris Imaginibus di Giuseppe Simone Assemani. Al dotto autore di alcuni vani sospetti richiesta da papa Urbano VIII, della quale I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] 'Accolti era stato denunciato dalla città di Ancona al papa per il suo atteggiamento dispotico ed era stato incarcerato Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una lettera di Caro al L. del 10 apr. 1538 ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] lettera Regressus ad nos del 21 marzo 458, sulle donne sposate con uomini rapiti dai barbari, inviata da papa Leone Magno a Niceta , ancora di proprietà degli eredi al tempo di Giuseppe Liruti, e alcuni testi di contenuto giuridico. Nella ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] Proposta d'indirizzo ai popoli di Modena e Parma e del Lombardo Veneto, affermando concetti unitari e la necessità di una e combattendo l'idea di una federazione di Stati sotto il papa. Formulò inoltre un progetto di legge per un prestito volontario ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] Nicolini col titolo Una commedia antispagnuola del Cinquecento. La Porzia di Giuseppe Leggiadro Gallani (Napoli 1962). la testimonianza di I. Affò (p. 49), infatti, quando papa Paolo III nominò duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, nell ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] a Ruy Gomez de Silva, ambasciatore straordinario presso il papa, furono accolte con lode anche da narratori di alto Ruiz de Alarcón y Mendoza, Madrid 1871, p. 403).
Altri scritti del C. sono i Discursos sobre estas palabras: "A fee de hombre de ...
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Romanziere e drammaturgo (Venezia 1820 - Genova 1909); fu l'ultimo direttore, sino al 1847, del giornale veneziano Il gondoliere. Avendo partecipato ai moti del '48, emigrò in Piemonte. Dopo alcuni drammi [...] (1852); I giornali (1855); L'ingegno venduto (1858); ecc. Tra i suoi romanzi si ricordano Il gobbo di Rialto, Papa liberale (1868), e soprattutto Gli ospiti (1865), sugli esuli in Piemonte, che, tra disuguaglianze e prolissità, ha pagine vigorose. ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...