Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] era a lungo esistito uno Stato delpapa, che venne smantellato dall’unificazione del paese, creando un vulnus di difficile Stanislao Medolago Albani19 e poté godere della collaborazione di Giuseppe Toniolo20 in primis, di don Luigi Cerutti21, Nicolò ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] modificando la sua linea pastorale e politica. L’appello delPapa a Loreto, in continuità con quello di Assisi nel 117-119. Sempre di «neoprotestantesimo» sarà accusato (post-mortem) Giuseppe Lazzati dalle colonne de «Il Sabato», nel 1987. Su questa ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino 1989, p. 124 immediata protesta delle Comunità ebraiche e al rammarico delpapa «per le interpretazioni date al suo intervento». ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] analisi è necessario, come ha scritto Giuseppe Alberigo, tener conto del rapporto continuo tra assetto istituzionale e alla luce del sottofondo istituzionale: tra il movimento cattolico tardo ottocentesco e i movimenti delpapa sotto Giovanni ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] un incontro con il sostituto della segreteria di Stato, Giuseppe Pizzardo, avvenuto il 26 ottobre 1921, fu destinato al della Curia che Paolo VI fin dal 1963 aveva riservato alla competenza delpapa. L’8 dicembre 1965, a quasi sette anni dal suo ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , Storia della Civiltà Cattolica, 1850-1891: il laboratorio delpapa, Roma 1990.
12 Cfr. E. Cutinelli-Rendina, Chiesa Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi, VI, Scritti e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] in Puglia), e dopo la morte delpapa, per ritardare e poi controllare la nomina del successore, Innocenzo IV, ritenuto più , in Byzantino-Sicula II.Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 371-383.
W. Stürner ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] liturgico distintivo delpapa, dei cardinali e dei vescovi. Il termine costituisce la traslitterazione del greco μίτϱα, il copricapo del gran sacerdote (Es. 23, 4, 37, 39; 39, 28, 31; Lv. 8, 9; 16, 4), descritto da Flavio Giuseppe (Antiquitates ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] circa il contegno delpapa, il quale mi è apparso da qualche tempo in qua […], in confronto del governo e mi . Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino 1989, ad indicem; ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ordine alla crociata e alla riforma della Chiesa. Amicissimo delpapa (che ne lasciò un ritratto elogiativo nei Commentaria), fu Eusebio; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; Giuseppe; Giustino; Orosio; Pietro Comestor; Sigeberto di Gembloux ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...