BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] del vescovo di Roma, ne ricava che il potere di giurisdizione dei singoli vescovi deriva da lui, che il papa è il vano timor della morte e lo spavento di un'altra vita, del filosofo di Sans-Souci, dee leggersi Sans-Foy, con una ammonizione contro ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] ducati all'anno, gravava una pensione di 100 ducati a favore del vescovo di Arbe, Ludovico Malombra; il M. cercò di ottenere il 18 sett. 1508, riuscì finalmente a essere proposto al papa per la diocesi di Vicenza. Si portò a Venezia, a ringraziare ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] e il De Sacris Imaginibus di Giuseppe Simone Assemani. Al dotto autore di alcuni vani sospetti richiesta da papa Urbano VIII, della quale I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] ricca: nel 1356 il padre fu tra gli elettori del doge Giovanni Dolfin, e il fratello Marino, che con storico-canonico-morali…, II, p. LXIV. La lettera della Signoria al papa, in difesa del C., in Arch. di Stato di Venezia, Senato deliberazioni. Misti, ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] Giuseppe Bailo, conoscitore profondo delle teoriche rosminiane, il quale lo convinse della validità della speculazione del di G. B., in Il Lagarino (Rovereto), 19 dic. 1885, p. 410; V. Papa, G. B., in La Sapienza, XII (1885), pp. 465 s.; L. Biginelli, ...
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LEOPOLDO da Gaiche (al secolo Giovanni Croci)
Serena Veneziani
Nacque a Gaiche, presso Tavarnelle di Panicale in territorio perugino, il 30 ott. 1732 da Giuseppe Croci e Maria Antonia Giorgi, contadini [...] corpo a Monteluco si aggiunsero ad altre su quelli avvenuti in vita. L'avvio del processo di beatificazione (1830) fu propiziato dall'arcivescovo di Spoleto e futuro papa Pio IX, G.M. Mastai Ferretti. L. fu beatificato da Leone XIII il 12 marzo 1893 ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] 'apertura e alle prime sessioni del V concilio lateranense, che il papa aveva promosso per controbattere le chiesa di S. Maria del Popolo, sede della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] sinodale.
Collaboratore dell'arcivescovo di Napoli Giuseppe Spinelli, il B. partecipò del clima di aspri contrasti insorto tra il quale in effetti caldeggiò con successo presso papa Benedetto XIV l'elevazione del B. alla dignità episcopale.
In vista ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] pubblici nel 1900 partecipando al concorso di Torino con il ritratto del Cardinale Luigi di Canossa (ibid., p. 68) e con una Nel 1942 fu nominato dal Vaticano cavaliere dell'Ordine di S. Silvestro papa (ibid.).
Il D. morì a Verona il 4 ott. 1949
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] del Sacro Palazzo, espressero parere negativo sull'ortodossia dell'opera. A favore di Fénelon si schierarono il gesuita Giuseppe gregoriano, e che decise l'impianto di una meridiana, inaugurata dal papa il 6 ott. 1702, nella chiesa di S. Maria degli ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...