FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di affrancamento dall'egemonia austriaca: a lui si rivolgevano quanti chiedevano un intervento delpapa che sanasse antichi e nuovi torti (fu così per T. Mamiani, anche lui esule del 1831, così per N. Tommaseo, in carcere a Venezia dal 18 genn. 1848 ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] -26; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa..., II, Roma 1907, pp. 322, 331; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e dell'Italia nelle tredici legislature del Regno, Roma 1880, p. 219; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Da Mentana alla ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania nel , l'A. mise la sua persona e le sue sostanze a disposizione delpapa Pio VII, rinchiuso per tre anni, dal 1809 al 1812, a Savona ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] da Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera; di Daun, assunse toni durissimi da parte sia delpapa, sia del viceré, con la pubblicazione di brevi e scritture ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] per la prima volta a Roma nel 1522: secondo una tradizione piuttosto insicura sembra che abbia chiesto l'intervento delpapa Adriano VI per entrare al servizio imperiale, ma che le sue attitudini diplomatiche gli valsero invece un incarico pontificio ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] l'Opera dei congressi, lasciando in vita soltanto il II gruppo dedicato all'azione economico-sociale. In realtà, agli occhi delpapa l'Opera aveva già concluso la sua esperienza con il congresso di Bologna, in cui erano emerse tendenze e posizioni ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] .
A partire dal 1701 egli infatti cercò in tutti i modi di mettere in cattiva luce l'operato e le intenzioni delpapa, e la relazione ha il tono di un vero e proprio manifesto giurisdizionalista, sulla scorta della migliore tradizione sarpiana, alla ...
Leggi Tutto
ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] quattro dei suoi propri familiari: Filandro Pontano, Giuseppe Adalperio, Giovanni Uccellino e Giovambattista Argenti (Bibl. con sé il testo a Roma per sottoporlo all'approvazione delpapa. Nell'ottobre di quell'anno accompagnò il Carafa a Bruxelles ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Francesco Saverio Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L elezione, a opera del clero e del popolo romano, a nuovo vescovo di Roma, una volta ottenuta l'abdicazione delpapa. Il De ...
Leggi Tutto
DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] S. Sede non può non sollevare dubbi ed interrogativi: è davvero credibile ch'egli fosse costantemente all'oscuro delle intenzioni delpapa? È pensabile che quest'ultimo, prima di far proprie tali decisioni, non abbia ricevuto qualche segno, non abbia ...
Leggi Tutto
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...