ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] sviluppi dell'impresa di Carlo VIII. In quello stesso anno fu a disposizione del cardinale Giuliano Della Rovere, rifugiatosi a Savona per sfuggire alle minacce delpapa Alessandro VI. Comandò poi la flotta genovese nella Riviera di Levante e batté ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] che ritardò la partenza forse per contese finanziarie col Comune, entrò in Roma solennemente il 25 febbr. 1504. Ammessa alla presenza delpapa il 28 febbr., il 17 marzo ne ricevette la Rosa d'Oro e ritornò in Genova probabilmente il 21 maggio.
Nella ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] cercò di entrare al soldo di Martino V e poi a quello di Firenze, ma tre anni dopo, ad un invito delpapa di recarsi a Roma per trovare il modo di opporsi a Sergianni Caracciolo, si rifiutò dichiarando di riconoscere come proprio legittimo signore ...
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Rampolla del Tindaro, Mariano
Ecclesiastico (Polizzi 1843-Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d’affari della nunziatura di Madrid (1875-77), vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del [...] costantemente fedele al non expedit. Collaboratore intelligente delpapa nella politica di ripresa dei rapporti con gli atteggiamento contrario alla Triplice, indusse l’imperatore Francesco Giuseppe a far porre dal cardinale Puzyna, arcivescovo di ...
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febronianesimo
Dottrina giurisdizionalista, sostenuta da J.N. von Hontheim, alias G. Febronio, vescovo cattolico ausiliare di Treviri (1701-1790), che, nel De statu ecclesiae (1763), rifiutò il primato [...] delpapa sul concilio e affermò l’autonomia delle Chiese nazionali. Il f. si diffuse soprattutto in Germania e influenzò la politica ecclesiastica di alcuni esponenti dell’assolutismo illuminato, come Giuseppe II d’Austria e il granduca Pietro ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio Cini, che promossero fortemente spedizione contro Zara, ribelle a Venezia.
Lega del 1495
Alleanza fra Venezia, il papa Alessandro VI, il duca di Milano, l ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Santa Sede e promise il pagamento di un censo annuo al papa) il titolo di re di Portogallo.
Nel lungo regno di Pietro II (1683-1706), Giovanni V (1706-50) e Giuseppe I (1750-77) la vita del P. fu quella di un piccolo Stato. Con il trattato ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] 1560), sposò nel 1564 Ortensia Borromeo, sorella del card. Carlo. Ma soprattutto usufruì dell' papa Alessandro VIII) e quindi (1740) alla Biblioteca Vaticana (Fondo Ottoboniano). La linea diretta degli A. di Roma si estinse nel 1854 con Giuseppe ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] papa Nicolò III, con la missione del card. Latino Malebranca (1278-80), apre la via alla nuova magistratura del priorato (1282), con la quale le Arti s'impadroniscono del durante una rapina Luca Mantini e Giuseppe Romeo dei Nuclei armati proletari; ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 797). Di ciò si valse il papa Leone III per conferire la dignità . Tra gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e in senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...