I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] in quell'Arena con la compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e l'invito fattogli nel novembre del '58 dal cardinale Rezzonico, nipote del nuovo papa Clemente XIII, non fruttificarono, ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Ghislieri e il Borromeo, eretti nella seconda metà del sec. XVI da papa S. Pio V il primo, da San Carlo ); E. Rota, La riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di Pavia attr. i secoli ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] Despuig y Dameto, a Roma, dove papa Pio VI, riconoscendone la molta dottrina aveva accettato dal governo di Giuseppe Napoleone il titolo di cavaliere de a poco, il 25 luglio del 1820.
Della sua larga cultura, del multiforme suo ingegno di umanista, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università Roma 1988, pp. 36-7, 97.
M. Guglielminetti, Lettera del prete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici in ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] da papa Pio IV, che era stato allievo del MANTOVA BENAVIDES, Marco insieme con alcuni tra i personaggi più in vista del tempo, del Civico Museo Correr, Mss. Correr, 1349; una seconda, parziale, di mano di Giuseppe Gennari, a Padova, Biblioteca del ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] con D. Buttaoni, presidente, e con il marchese Carlo Antici, Salvatore Betti e Giuseppe Vannutelli. Il 6 novembre di quello stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di Roma, ne Ila classe dei professori di arti liberali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] implicito all'enciclica Rerum Novarum (1891) di papa Leone XIII, considerando che l’orizzonte cattolico del diritto del lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali interpreti del ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] apprezzarono la vasta cultura. Il cardinale Emilio Altieri (poi papa Clemente X), gli chiedeva consigli sui libri che acquistava. consegnatogli dal nipote del M., monsignor Alessandro (figlio del fratello Giuseppe). La casa e la biblioteca del M. sono ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] sabato sera, Brescia 1963, p. 305:il volume è costruito utilizzando il diario del C., spesso riprodotto nel testo originale, docum. e carteggi che la famiglia aveva affidato a don Giuseppe De Luca); V. E. Orlando, Miei rapporti di governo con la S ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] p. 584), rivelò ad un pubblico più vasto la statura intellettuale del D'Annibale. Anche il futuro Leone XIII, a quel tempo arcivescovo di dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo definì "illustre per la sua integrità, modestia e ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...