EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] prematuramente a Brescia due anni dopo, alla fine del luglio 1531. Poco prima della sua morte era venne sepolto nella chiesa di S. Giuseppe. Di lui il cronista contemporaneo Pandolfo (e a partire dal 1524 il papa Clemente VII aveva manifestato le sue ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] e di sentire sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso riformatore del nuovo papa lo convinse a spostarsi verso le tesi giobertiane. Il 2 febbr. 1847, nella sala del Municipio di Ancona, leggeva un suo carme a Pio IX in cui, mentre ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] , nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia dei Ricovrati, pronunciò l'orazione funebre (Oratione in morte del sig. D. L ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Sin dal prologo, loda la sottigliezza del d'Alembert nella sua prefazione, ma consultazione con san Giuseppe Pignatelli, istruttore spirituale di Spagna, dopo la restaurazione dell'ordine fatta da papa Pio VII, gli fu offerto di ritornare in patria ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] , A. Gioioso), raccolta aperta e chiusa da due sonetti di dedica a Baldovino Ciocchi del Monte (fratello di papa Giulio III), nell’orbita del quale dobbiamo supporre Panfilo allora gravitasse. I versi, anche in questo caso di impianto encomiastico ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] per i tempestosi trascorsi con papa Clemente XI (nel corso del medesimo anno Benedetto XIII incaricava C. Pariset, Ilcard. G. Alberoni, Bologna 1925, ad Indicem;Id. Un'amicizia ignota del card. G. Alberoni, in Riv. d'Italia, X(1907), 5, pp. 774-801 ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di B. Croce, G. Ceci, M. d'Ayala, S. di Giacomo, La rivoluzione del 1799, Albo, Napoli 1899, n. 75; F. De Simone Brouwer, F. A. ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] i comitati dell'Ungheria (Bologna 1684), dedicandola a papa Innocenzo XI. Seguirono la Lucerna lapidaria (Rimini 1691 ricordano alcune agiografie (Della vita di s. Giuseppe, Venezia 1692; Vita e miracoli del beato Amato, ibid. 1693). Richiamato a ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] e il De Sacris Imaginibus di Giuseppe Simone Assemani. Al dotto autore di alcuni vani sospetti richiesta da papa Urbano VIII, della quale I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] 'Accolti era stato denunciato dalla città di Ancona al papa per il suo atteggiamento dispotico ed era stato incarcerato Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una lettera di Caro al L. del 10 apr. 1538 ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...