MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] si stritolino, Firenze 1677, nella quale si asseriva esplicitamente l'esistenza del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo GiuseppeDelPapa, lettore di filosofia nello Studio, fece risorgere nel M. l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] poi visse e morì Camillo Benso, conte di Cavour) da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros. Il suo bisavolo si era trasferito della famiglia romana di papa Innocenzo XIII. Troppo poco per sostenere la nazionalità francese del nostro matematico, a ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] più noti: G.M. Lancisi, F.M. Zanotti, A. Vallisnieri, G. DelPapa, A. Cocchi, G. Zambeccari, L. Bellini, G. Baglivi, L.F. s. 5, coll. 75 s.; s. 7, col. 46; Lettere inedite di Giuseppe Averani al padre G. G., a cura di F. Buonamici, Pisa 1879; T. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] del centro di gravità dei solidi e inviò il suo lavoro al professore di matematica di Padova, Giuseppe Moletti controllare che tali arti magiche non fossero dirette contro la vita delpapa e quella dei suoi parenti fino al terzo grado. I ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] quale nel 1615 respinse in particolare le critiche avanzate da Giuseppe Giusto Scaligero (1540-1609), nel suo Cyclometrica elementa Giacomo da Cremona (metà del XV sec.), su commissione di Niccolò V (1398-1455, eletto papa nel 1447), effettuò una ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, «nostro p(ro)tectore», Fra Luca mostrò Giovannino de’ Grassi, Giuseppe Maria Mitelli, presentazione di D. Isella, Milano 1990; L. P. e la matematica del Rinascimento (catalogo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] certa influenza sulla scienza del 19° secolo.
La vita
Ruđer Josip Bošković (in italiano Ruggero Giuseppe Boscovich) nacque a XIV. Il papa era interessato, così come altri sovrani europei, ad avere un mappa geografica affidabile del suo Stato. Le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] alla Biblioteca Vaticana ai tempi di papa Sisto V, sul finire del Cinquecento.
Il concetto di Naudé della . 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] degli ingegneri e dei tecnici come Niccolò Tartaglia, Giuseppe Ceredi, Giambattista Aleotti? Inoltre, la nascita delle scuola nel 1449 e nella primavera del 1451 abbandonò Mantova per recarsi a Roma alla corte di papa Niccolò V.
Non è assodato se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] operavano Frisi e Ruggiero Giuseppe Boscovich. Il barnabita Frisi, che apparteneva al gruppo riformatore del «Caffè» di Cesare sciolta dalla bolla di papa Clemente XIV Dominus ac redemptor, trovò posto a Parigi come consigliere del re per i problemi ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...