LORENZO Giustinian, santo
GiuseppeDel Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] opere laurenziane precedenti il 1433, rivalutando alla luce dell'esperienza del governo della diocesi il ruolo dell'autorità e in particolare di quella del vescovo, delpapa e del diritto canonico, nella vita della comunità ecclesiale.
La fine dell ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , scartate le ipotesi di una bolla papale, che sarebbe stata inefficace nei confronti di quanti non riconoscevano l'infallibilità delpapa, e quella della convocazione di un concilio ecumenico, per la difficoltà di poter in breve tempo avere il ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] delle lingue antiche e della retorica, il magistero di Giuseppe Pasquale Cirillo, ossia la giurisprudenza ed il diritto in p. 90). La perdita di autorità dei concili a vantaggio delpapa fu segno di crisi e portò al prevalere delle opinioni più varie ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] da Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera; di Daun, assunse toni durissimi da parte sia delpapa, sia del viceré, con la pubblicazione di brevi e scritture ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] di Pio IX. Impossibilitato ad opporsi al nuovo corso, il D. si mantenne in un'attesa passiva, e certo accolse la fuga delpapa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un chiarimento che gli consentiva di riprendere l'iniziativa. Verso il regime ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] un nobile fu prontamente spedito a baciare i piedi delpapa per ringraziarlo "di così segnalato favore"; venne figli di Giacinto (prima di morire aveva implorato la protezione del C. sui suoi) Giuseppe e Giovan Battista da un lato, e dall'altro ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] " in cui entrò il 4 nov. 1770 unitamente al fratello maggiore Giuseppe, e dove sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi già a Roma due giorni dopo la fuga delpapa; l'influenza del Rivarola diede anche a quel consesso un'impronta ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] la pace a far precipitare la situazione bolognese. Tra le varie iniziative previste in diocesi per dare eco alla proposta delpapa il L. e Dossetti programmarono infatti anche un'omelia da tenersi in cattedrale in occasione appunto della Giornata. La ...
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FOSCARI, Pietro
GiuseppeDel Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] il F. stipulò il 16 apr. 1480 un trattato di alleanza e di mutua difesa col papa, le cui clausole prevedevano anche l'appoggio di Venezia alle azioni delpapa e dei suoi nipoti in Romagna e la concessione di una condotta al Riario.
Dopo essere stato ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] il F. non ebbero il risultato atteso. L'arcivescovo fu irremovibile: per rinunciare alla sede egli esigeva una formale richiesta delpapa.
Il F. morì a Lione il 26 marzo 1862.
Le lotte da lui strenuamente sostenute in difesa degli interessi della ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...