Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] elementi di debolezza del Medioevo cristiano, si riaffermava come
il fatto religioso costituisce il filo rosso che consente di ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di Giuseppe Mazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] , e l'ultimogenito Gian Giuseppe.
La nascita, nell'immediato dopoguerra, del partito popolare, non lo del C. e i suoi legami cogli ambienti finanziari e industriali vedi M. G. Rossi, Movimento cattol. e capitale finanziario: appunti sulla genesi del ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] di Siena, ma dopo la laurea, dietro forti pressioni del padre e dei parenti più stretti, fu inviato a la svolta democratica di Giuseppe Montanelli e Francesco notabile dell’Italia liberale, attivò quel ‘salotto rosso’ nel palazzo di borgo de’ Greci in ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] aveva presieduto con Luigi Campolonghi e Giuseppe Emanuele Modigliani il congresso degli " politica svolta dal Gennari. Nell'estate del 1938 fece ritorno in URSS e nel indicem; G. Maione, Il biennio rosso. Autonomia e spontaneità nel 1919-1920, ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] al re un nuovo metodo per l’estrazione del sale che il conte Giuseppe Pietro Graneri aveva visto in uso a Portoferraio ), in Architettura e città negli Stati sabaudi. Studi in onore di Franco Rosso, a cura di E. Piccoli - F. De Pieri, Macerata 2012, ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] in uso in Piemonte sino almeno ai primi anni del Settecento. Si sa infatti che il cugino Gian , stando all'attribuzione proposta da C. Rosso (in Merlin et al., pp. 253 altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe dei ministri degli infermi (nell' ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] grande elasticità" (Fedeli, L. F., p. 54).
Il paziente lavoro del F. e il compromesso raggiunto a Bologna vennero presto vanificati dall'impatto con il "biennio rosso", allorché, di fronte all'incalzare di fatti "rivoluzionari", prevalsero le spinte ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] iniziativa avevano preso in affitto anche la località di Capo Rosso, accordandosi direttamente con il re di Spagna e il bey nel fango di Portoria (l'episodio del leggendario Balilla): il L., con Franzoni e Giuseppe Brignole, propose di dare le armi ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] Giuseppe e Pompeo, partivano col numeroso corpo dei volontari perugini, il D., cui la diretta amministrazione del Accusato di appartenere a una società segreta di tipo "mazziniano-rosso", con la funzione di cassiere e pagatore degli associati, ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Il palazzo padovano, tra «salotto rosso» e «biblioteca verde», non era Popolo, diretto da Giuseppe Donati, cui Benzoni, La vita ribelle, Bologna 1985; R. Pertici, Un liberale del nostro tempo: Umberto Morra di Lavriano, in Umberto Morra di Lavriano ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...