GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] s. Remigio, s. Giovanni, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea; intorno al Cristo deposto sono la Madonna e Firenze. Nuova guida illustrata, Firenze 1928, pp. 524 s.; R. Longhi, Frammenti di Giusto da Padova, in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 137-152; R. ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] in primo piano a sinistra nella Pala dei ss. Quattro Coronati, mentre i volti di s. Benedetto e di s. Giorgio sono molto vicini a quelli diGiuseppe d'Arimatea e di s. Giovanni Evangelista nella Pietà (inv. 366) che eseguirà per S. Francesco al Prato ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] la parte figurata, F. Balugani per le sculture e P. Cevolani come apparatore; 1773, chiesa di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in collaborazione con V. Martinelli per il paesaggio, U. Gandolfi per la ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] i giovani affinché bevano l’acqua magica della fontana.
Una Crocifissione ad acquerello, di datazione incerta e ubicazione ignota, con il Cristo tra Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo, la Maddalena e i vari simboli della Passione, venne fatta stampare dal ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] anche le tipologie umane, come quella di Gioacchino, che si ritrova nel Giuseppe della Natività di Berlino (Gemäldegalerie) e nel Nicodemo o Giuseppe d'Arimatea del Compianto sul Cristo morto di Darmstadt (Landesmuseum), firmato. Il Battista a ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] 1572); Davide, una immagine di S. Maria Maggiore, i SS. Pietro e Paolo con i ss. Rocco e Sebastiano, Sacra Famiglia in due prove (tutte datate 1573); S. Girolamo,Cristo morto con la Vergine, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea (datate 1574); S. Giorgio ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] la tenda d'organo per la chiesa dell'Osservanza, nei pressi di Siena, raffigurante S. Francesco e un angelo musicante (perduta); per questa chiesa aveva dipinto anche un S. Giuseppe d'Arimatea e un Nicodemo (entrambi dispersi).
Nel 1792, con il ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] Sanseverino siano ricordati nella statua lignea di s. Giuseppe d’Arimatea.
Fonti e Bibl.: Giornali di Passero cittadino napoletano..., Napoli 1785, pp. 45-156; Cronica di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1847, pp. 155, 162, 164 ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] all'interno della chiesa agostiniana, che rappresenta la Crocifissione e, sulla sinistra, Giuseppe d'Arimatea chiede a Pilato la salma di Gesù. Si tratta di un'opera dai tratti profondamente trecenteschi, ma dai valori cromatici e compositivi ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] , Antonino, Pietro Martire, Domenico e tre non identificabili), quattro busti di analogo soggetto nelle sovrapporte e un gruppo del Cristo deposto tra la Madonna, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea sull'altare. Dal Vecchia (1779, pp. 58 s.), troviamo ...
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gradale
s. m. [dal lat. mediev. gradalis, di etimo incerto], ant. – Coppa, calice. In partic., era la forma ital. corrispondente al fr. Graal (che ha lo stesso etimo) con cui fu indicato, nel ciclo di leggende medievali detto appunto del sacro...