L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] di no a chi aveva le carte in regola? Ma, cosa fare di un altro centinaio di nuove ditte sulla piazza e Giuseppe Dondi, Una famiglia di editori a mezzo il secolo XVI: i Giolito, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze Morali ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] del Mezzogiorno» (C. Lizzani, “Riso amaro” diGiuseppe De Santis, 1978, poi in Id., Attraverso di Imtiaz Ali, sono state girate nella Verona di Romeo e Giulietta. A giugno 2012, la piazza del Duomo di Milano è stata invasa dal set di Baadsah, 2013, di ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e la piazza d'armi della reazione nazionale e internazionale" (ibid., p. 201).
Quindi il G. si domandava se la parola d'ordine del "governo operaio e contadino", che il Komintern aveva lanciato come traduzione operativa della "tattica di fronte unico ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare chicchessia a cercare un nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 427-520.
I. Piazza, M. Colombo, La ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] XIV, "L'Urbe", 38, 1975, nr. 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di Pietro Bracci in S. Antonio dei Portoghesi, "Studi Romani", 24, 1976, pp. 521-23; G. Morello ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] per le strade e nelle piazze, il messaggio protestante. Le forme di comunicazione più frequentemente attestate sono Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove priorità; ...
Leggi Tutto
Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] da Filippo e sospese "a divinis" l'auditore di Rota Giuseppe Molines, vero rappresentante della volontà del re a Acta Nuntiaturae Polonae, XLI, Iulius Piazza (1706-1708), a cura di J. Kopiec, ivi 1991, passim.
Per le opere di C. v. innanzitutto l' ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] Mediterraneo.
Del resto, in un momento di declino della piazza realtina e di sforzi congiunti per rilanciare gli scambi con i , suggeriscono il nome diGiuseppe Sardi, come possibile autore del progetto e direttore di cantiere. Del Longhena, ...
Leggi Tutto
Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] diversi in cui quella sera si trovavano: a casa di amici o parenti, nel bar della piazza, in chiesa per la messa vespertina, in auto commissario straordinario Giuseppe Zamberletti, presentata alla Camera nel marzo del 1981, parlava di 2735 vittime ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] a Milazzo fino all’ingresso trionfale diGiuseppe Garibaldi a Napoli all’inizio di settembre, poche campagne militari sono state e ci furono scontri armati in piazza.
A queste complesse ed eterogenee forme di conflitto politico e sociale della realtà ...
Leggi Tutto
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...