DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] il 26 marzo del 1731 ed è seppellito nella chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami (Settimi, 1989, p. 118).
Fonti e Bandini, La scalinata dipiazzadi Spagna, in Capitolium, VII (1931), pp. 327-340; P. Pecchiai, La scalinata diPiazzadi Spagna, Roma ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] iniziativa fu sistemata l’attuale piazza Vittorio Emanuele, dove furono edificati il palazzo diPiazza e la nuova collegiata dedicata affidandone la decorazione delle stanze al Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno 1606 fu consacrata a ...
Leggi Tutto
BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] che anteponesse gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva scarse simpatie per il parlamento, ed era nemico dei moti dipiazza. Non è dunque da meravigliare se il B. prestò, e non soltanto per motivi sentimentali, il suo appoggio alla ...
Leggi Tutto
CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] . Zacchi) al concorso per la sistemazione della zona meridionale dipiazza del Duomo, a Milano, con torre littoria sulla manica scritto Vicende architettoniche sulla rotonda di Seregno, Monza 1944: la collegiata di S. Giuseppe a Seregno alla quale ...
Leggi Tutto
BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] per la chiesetta dei benedettini dipiazzadi S. Maria in Trastevere una pala d'altare con il Martirio di s. Callisto, titolare della primo avrebbe dipinto la grande tela con La castità diGiuseppe, ora nei depositi della Galleria degli Uffizi. Il ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] nella vecchia casa dipiazza S. Domenico.
è opinione di quasi tutti i liutologi che il B. sia stato allievo di Stradivari. Lo studiato prima con Gerolamo Amati, figlio di Nicola, e successivamente con Giuseppe Guameri, figlio di Andrea, e che solo in ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] la decorazione ad affresco della cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Croce (cfr. Popham, 1955 Il Parmigiano servitor dipiazza, Parma 1796, pp. 107, 127, 131; Parma, Museo di Antichità: A. Scarabelli-Zunti, Doc. e mem. di belle arti parmigiane ...
Leggi Tutto
BOFONDI, GiuseppeGiuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] del Consiglio e di ministro degli Esteri.
Di fronte ai movimenti dipiazza che miravano ad accelerare i tempi dell'azione riformistica governativa, il B., consigliato in ciò dal conte Giuseppe Pasolini, pensava di svolgere una politica di concrete ma ...
Leggi Tutto
ZAGARI, Mario
Giovanni Scirocco
– Nacque a Milano il 14 settembre 1913 da Rodolfo, avvocato, e da Maria Agnoletto.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, fu borsista in economia politica [...] dei lavoratori italiani (PSLI) fondato da Giuseppe Saragat, di cui divenne vicesegretario. Deputato nel 1948 nella fu testimone al processo di Catanzaro sulla strage dipiazza Fontana (12 dicembre 1969), confermando l’esistenza di un accordo a livello ...
Leggi Tutto
AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] del rappresentato, ed ora nella chiesa di San Giuseppe a Parma; la Sacra famiglia, 218; Descrizione di zoo Quadri, Parma 1725, p. 55; O. Ruta, Guida... della città di Parma, Parma 1780, pp. 61, 63-64; I. Affò, Il parmigiano servitor dipiazza, Parma ...
Leggi Tutto
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...