CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] L. Salerno, Piazzadi Spagna, Cava dei Tirreni 1967, p. 92; F. Gasparoni, Le fabbriche de' nostri tempi, Roma 1850, p. 4; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Acc. di S. Luca, Roma 1823, p. 665; F. Gasparoni, Giuseppe Camporese, in ...
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DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] , nacque a Padova il 30 maggio 1719 nella parrocchia di S. Michele. Sua moglie fu Margherita Nicoletti di Giovanni, sorella dell'architetto padovano Giuseppe Nicoletti, sposata il 29 luglio 1742, nella stessa parrocchia. Tagliapietre, nel 1765 ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] migliori del suo corso. Nell'anno 1885, il B. ricevette dal comune di Biella la commissione di una grande statua di Mosè per la fontana monumentale della piazza del duomo. Lavorò a lungo a Torino eseguendo numerose opere, presentate nelle principali ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] , Domenico Guidi e Giuseppe Peroni. Nel 1660 divenne membro dell'Accademia di S. Luca e nello stesso periodo era assistente, insieme con Antonio del Grande, di C. Rainaldi per il completamento della chiesa di S. Agnese in piazza Navona; anzi al ...
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ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] Bologna il Collegio di S. Croce e S. Giuseppe (via D'Azeglio 82) ampliato e compiuto nel 1772, l'atrio che conduce al secondo cortile e la galleria del palazzo di giustizia (piazza Giordani 4), il coro e la cappella maggiore della chiesa di S. Lucia ...
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AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] 1686. Secondo alcuni studiosi (altri credono sia opera diGiuseppe Nogari), egli avrebbe eseguito per la famiglia Serafini nel 1728 una copia della Madonna Sistina di Raffaello, posta poi nella chiesa di San Sisto a Piacenza dopo la vendita a Dresda ...
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Architetto italiano (Bologna 1896 - Roma 1970). Laureatosi a Bologna nel 1920, già nel 1922 vinse il primo premio nel concorso nazionale per la sistemazione della piazza della Balduina a Roma. Impegnato [...] entro un'architettura d'impianto simmetrico, più evidenti in opere come la scuola d'ingegneria di Bologna (1934) o la colonia AGIP di Cesenatico (1937), ebbero notevole influenza sull'architettura italiana. Tra le sue opere del dopoguerra: Recoaro ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Assicurazioni Generali a piazza Venezia (1902-07, terminata da G. Cirilli). Intraprese inoltre opere di restauro a Roma (quadriportico di S. Paolo ...
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Architetto (Fontanelice, Bologna, 1829 - Milano 1877). Il suo nome è legato alla Galleria di Milano (1865-77), concepita più come opera urbanistica che architettonica: infatti lo schema della Galleria [...] la sistemazione della piazza della Scala (le due piazze messe in comunicazione dalla galleria, che presenta un aspetto cruciforme, con un vasto spazio ottagonale all'incrocio dei bracci). Progettò anche il Palazzo Municipale di Malalbergo (1867), il ...
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Architetto e pittore (Vignola 1747 - Modena 1822). Formatosi all'accademia di Bologna, a Roma (1770-83) fu poi influenzato dal classicismo e dalla pittura di P. Batoni. Tornato (1784) a Modena diresse [...] l'accademia e vi insegnò architettura. Divenuto architetto di corte (1786), lavorò al completamento del Palazzo Ducale. Ricordiamo, tra l'altro, le Procuratie nuovissime (1810, Venezia, piazza San Marco). ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...