Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] del padre e affidò il governo ai liberali Giuseppe Zanardelli (1901) e Giovanni Giolitti (1903), il di «re soldato». La guerra, dopo momenti assai difficili, fu comunque vinta (battaglia diVittorio Veneto, 1918), ma si trattò di una vittoria ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] e gli successe il figlio Giuseppe, costretto a barcamenarsi nella mutata situazione politica e a controbattere alle critiche che venivano dagli ambienti liberali.
Nel maggio del 1862, in occasione dell'arrivo a Napoli diVittorio Emanuele II, il Luzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] ’ipotesi scherzosa di ritirarsi a vita cenobitica. Se si aggiungono l’influsso del filosofo Giuseppe Rensi, nato di un rinnovamento molto profondo, attraverso il dialogo serrato con la poesia di Pier Paolo Pasolini, della neoavanguardia e diVittorio ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] La Persiana), Palermo 1981; G. Barbera, Il primato dell'Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), Messina 1984, pp. 68 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 122 (sub voce Giovanni, Giuseppedi). ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] Giorni di gloria (1945), film collettivo di montaggio coordinato da Mario Serandrei e Giuseppe De di René Clair). Per La terra trema (1948) di Visconti e Miracolo a Milano (1951) diVittorio De Sica, offrì la sua esperienza di puntiglioso operatore di ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] , che iniziò con le scosse disastrose del 1894, nel 1892 egli ottenne il trasferimento al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli, per avere l’opportunità di studiare il Vesuvio, all’epoca in piena attività.
Il M. scelse come abitazione un piccolo ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-41, XI, ad Indicem; P. Pirri, Pio IX e Vittorio ., 314 s., 317, 321, 341, e Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 80, 400, 503, 657 ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] normale", un'istituzione pubblica voluta da Giuseppe Zurlo per la formazione di futuri docenti destinati all'istruzione superiore. di quello stesso anno egli, primo tra i vescovi del Mezzogiorno, ebbe a Napoli un lungo colloquio con Vittorio Emanuele ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città e delle campagne, che nelle alterne vicende divittorie e sconfitte dei protagonisti si fa sempre più sentire invece, dopo la morte diGiuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] dovuto attaccare Venezia, ma Napoleone III propose a Francesco Giuseppe l’armistizio, firmato la mattina dell’8 a Villafranca; dovuto consegnargli solo dopo la guerra, in caso divittoria dell’Austria sulla Prussia. Napoleone III fece pressione ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...