BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] fu redattore capo). Nella segreteria dei partito, partecipò con Togliatti e GiuseppeDiVittorio alle trattative con i dirigenti socialisti italiani che avrebbero portato al patto di unità d'azione (1934). Negli anni successivi diresse la delegazione ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] .
Tali orientamenti avevano un inevitabile riflesso politico, che toccava anche gli equilibri di partito. Trentin fu subito dalla parte diGiuseppeDiVittorio e dei dirigenti CGIL che assunsero un atteggiamento critico dinanzi all’invasione dell ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] la linea del ritorno in fabbrica fu fatta propria da GiuseppeDiVittorio e Novella fu scelto per dirigere la Federazione impiegati operai metallurgici (FIOM). Alla morte diDiVittorio, nel novembre 1957, fu eletto segretario generale della CGIL.
Il ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] generale del lavoro (CGdL) nel Profintern, l’Internazionale sindacale; trasferitasi poi a Parigi si impegnò con GiuseppeDiVittorio nella direzione della CGdL. Fondatrice, sempre in Francia, con Xenia Sereni, della rivista Noi donne, diresse ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] dell'industria, come ad es. Valletta, e che ha la sua testimonianza più nota nei riconoscimenti del C. a GiuseppeDiVittorio), che non è di maniera, ma si riconduce a quest'ordine concettuale.
La parabola della C.I.S.L. diveniva poi per il C ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL), indicando Roveda e Grandi come vicesegretari. Dopo l’arresto di Roveda (si veda oltre), fu GiuseppeDiVittorio a seguire per i comunisti le trattative che il 9 giugno 1944 portarono alla firma del ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] delle soppressioni violente; fu proprio in tale contesto che un appena adolescente GiuseppeDiVittorio formò la propria coscienza sindacale maturando il futuro rapporto di mediazione/scontro con la famiglia Pavoncelli.
Oltre a fondare l’Associazione ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] liberazione, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, XIII (1971), Milano 1973, ad ind.; M. Pistillo, GiuseppeDiVittorio, 1924-1944; 1944-1957, Roma 1975-77, ad indices; M. Livorsi, Amadeo Bordiga. Il pensiero e l'azione politica, 1912-1970, Roma ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] Giorgio Amendola ed Eugenio Reale, nel 1937 aveva lavorato alla redazione parigina de La voce degli italiani, diretto da GiuseppeDiVittorio, e nel 1938, Amendola, Velio Spano e Antonio Cabrelli furono inviati a Tunisi per seguire l’attività dei ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] direttore o vicedirettore fino all’aprile del 1968.
In forte sintonia con GiuseppeDiVittorio, difese la contrattazione collettiva, il principio di solidarietà tra le diverse categorie di lavoratori e tra Nord e Sud della penisola. Seppe però anche ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...