BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV anche dopo la fine della guerra.
Della politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: Consiglio dei ministri, Gaspare Colosimo, perché informasse Vittorio Emanuele III della proposta della Santa Sede. ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] subito notevole e guadagnò all'autore i consensi di Marco Lastri e diGiuseppe Bencivenni Pelli. Nel 1782 uscì a Berlino una al laissez-faire diVittorio Fossombroni (autore dell'anonima Lettera un professore dell'università di Pavia, anch'essa ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] a La Raccolta, la rivista bolognese diretta da Giuseppe Raimondi (ma di fatto redatta in casa Bacchelli) che costituì la generale della Beresina, fino al passaggio vittorioso del Piave, nella battaglia diVittorio Veneto» (ibid., p. 6). Capostipite ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] le sue decisioni, il C. avrebbesenza dubbio chiamato in causa il peso avuto sugli avvenimenti dalla politica personale diVittorio Emanuele II.
Dall'isolamento in cui era tornato dopo Mentana il C. uscì lentamente, da una parte riaccostandosi ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "il più bel frutto che a beneficio della Spagna e dell'umanità prodotto avesse il sistema Costituzionale".
Quando il 13 marzo 1821, dopo l'abdicazione diVittorio Emanuele I, venne proclamata in Piemonte la costituzione, se il B. non elevò un inno ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] P. I. 4/15/16/17). All'Arch. di Stato di Torino, Sez. di Corte, Fondo Casa Reale, Storia Real Casa, vi èuna Storia diVittorio Amedeo III (cat. 3ª, mazzo 27 inventar., n. 2). Presso la Bibl. civica di Torino, nei fondi Prior e Cossilla si trovano ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] aduggiato dalla povertà, crebbe il giovane C., assieme al fratello Giuseppe, di un anno maggiore di età, e alla sorella Adele, l'ultima nata (mentre da inclinazioni moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi virtuosi, schivi, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] è indicato solo con le iniziali C. D. L.); In memoria diGiuseppe Cipriani soldato d'Italia (s. n. t.). Nel fasc. 1127 delle "un Napoléon" di "resusciter l'Italie". Dopo il plebiscito che unì la Toscana "alla monarchia diVittorio Emanuele", il 23 ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] che si faceva chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come GiuseppeDi Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), nel 1978 con Io te, tu io in coppia con Vittorio Caprioli. Per il resto dovette cercare lavoro nelle nascenti televisioni ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] » da Molière, che nella traduzione diVittorio Sermonti e con la regìa di Giorgio Pressburger vinse il Premio Italia 1975.
All’IRCAM, che ufficialmente venne inaugurato nel 1977, Berio introdusse il fisico GiuseppeDi Giugno, il quale dall’Università ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...