DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] . Nicola.
Nel 1717, seguendo l'itinerario percorso da tanti operatori originari di varie regioni della penisola, Giuseppe si trasferì a Torino, che il disegno politico diVittorio Amedeo II - insignito dal 1713 del titolo regio - mirava a trasformare ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] stesso anno, la tela ad olio con il ritratto diVittorio Emanuele II a cavallo (Ibid.). A palazzo Pitti, nel su tela sull'altare laterale sinistro Transito di s. Giuseppe (1881).
In provincia di Lucca, nella collegiata di S. Andrea a Montecarlo, il F ...
Leggi Tutto
DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] definitivamente in Piemonte, presto seguito dal fratello Giuseppe, chiamato dal re appositamente per dipingere i ritratti diVittorio Amedeo duca di Savoia e della sua sposa Maria Antonia Ferdinanda di Spagna (Torino, palazzo reale; cfr. Griseri ...
Leggi Tutto
LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] della commissione che giudicava i concorsi annuali per le scuole di disegno di figura e dell'incisione.
Nel 1857 espose alla Promotrice (catal., p. 78) un ritratto diVittorio Emanuele II, una Madonna da Leonardo e Cervi assaliti dai lupi (Scena ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi il -249; G. Barbera, Appunti su M. P., in Scritti in onore diVittorioDi Paola, Messina 1985, pp. 3-18; Id., La pittura dell'Ottocento in ...
Leggi Tutto
GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Giuseppe Mazzini (ubicazione ignota) del 1876, già nella villa Mazzini di Messina, e una statuetta equestre in bronzo di Umberto I; prese parte poi all'Esposizione internazionale di Milano del 1881 (S. Girolamo) e a quelle di Roma del 1883 (Vittorio ...
Leggi Tutto
D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] al 1827, il D. iniziò a frequentare lo studio diGiuseppe Patania, fra i più celebri artisti palermitani del primo Ottocento le mani destre della Sicilia e diVittorio Emanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli commissionò un Ritratto del re ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] dell'istituto S. Giuseppe in via del Casaletto; la vetrata di S. Antonio per la chiesa di S. Maria dell'Orto e quella di S. Maria della risale l'esecuzione di una grande vetrata, oggi perduta, eseguita per l'hotel Flora di via Vittorio Veneto.
Nel ...
Leggi Tutto
GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] , raffigurante Giuseppe Verdi (Barbavara, 1898).
Insieme con S. Reordino il G. lavorò alla decorazione della chiesa di S. Desiderio ritratti del G., tra cui quelli del Duca d'Aosta e diVittorio Emanuele III, venne pubblicata da A. Vinardi nel 1916 su ...
Leggi Tutto
CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] di S. Filippo a Biella, sotto la protezione diVittorio Amedeo III, prima e di Carlo Emanuele IV poi.
La pietra di parte del Congresso degli edili l'architetto Giuseppe Antonio Ceroni, "in surrogazione del di lui padre deceduto, arch. Carlo Ceroni" ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...