BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] zone e temi borghesi di intimità domestica.
L'influsso di Umberto Bottazzi e diVittorio Grassi, per quanto riguarda l'attività di mobiliere, e quello di Aleardo Terzi e di Bottazzi stesso per l'esperienza di illustratore, sembrano sopravvivere nelle ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] . 15, n. 142).
Il Ritratto diVittorio Emanuele II (Catal., 1853, p. Giuseppe Barbaroux (attuale piazza Galimberti); altri monumenti pubblici sono a Novara (Cavour) e a Bricherasio (Generale F. Brignone). Oltre ai numerosi monumenti per il cimitero di ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] diVittorio Emanuele II, collocato nell'atrio del municipio di Este; nello stesso anno realizzò la statua in bronzo di Tiziano Vecellio, inaugurata il 5 settembre a Pieve di al Museo civico di Bassano del Grappa) della statua diGiuseppe Tartini (ill. ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] sei ad illustrare i rispettivi canti. Tutti i fogli sono firmati Giovanni Fabbri e tratti da invenzioni diVittorio Bigari, Giuseppe Marchesi, Antonio Rossi e Giacomo Pavia. Pur non raggiungendo la popolarità delle tavole incise nello stesso anno ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] , poi l’Accademia di Firenze (1829-36) come allievo di Pietro Benvenuti e diGiuseppe Bezzuoli. Dipinse un un Autoritratto (1865, Firenze, Galleria degli Uffizi); il Ritratto diVittorio Emanuele II a cavallo (1866-67, Livorno, palazzo Larderel). ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] lo scapolare). L’anno seguente la Confraternita di S. Giuseppedi Foligno gli commissionò la tela raffigurante la Sacra (distrutto nel 1950) per il teatro comunale di Porto S. Giorgio (La visita diVittorio Emanuele II a Porto S. Giorgio).
Rientrato ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] , nella parte centrale della parete curva, con la figura diVittorio Emanuele II tra i simboli dell'antica e della nuova Roma 1913 della decorazione del catino dell'abside nella chiesa di S. Giuseppe a San Severino Marche, dove dipinse l'Apoteosi del ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] ricordare almeno la visita diVittorio Emanuele III nel 1903 e le immagini del papa trevigiano (di Riese) Pio X di Treviso. Fotografie diGiuseppe F., a cura di A. Caccianiga, Treviso 1872 (rist. anast. Treviso 1984); Il fotografo F., in Gazzetta di ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] , per opera di A. Gramsci e di dirigenti come R. Grieco e G. DiVittorio, parte integrante della L'11 nov. 1932 fu scarcerato per amnistia e, non avendo dato segni di ravvedimento, fu sottoposto a vigilanza. Si era trasferito ad Acerenza, dove si ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] a Genova, Civico gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso, collez. topografica); L'arrivo a Genova diVittorio Emanuele e di Adelaide (quattro tele, già a Genova, Civ. pinac. di Pal. Bianco, Depositi; attualmente presso l'Ist. mazzin ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...