GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] si ricordano quelli del Re Vittorio Emanuele II, venduto tramite Onorato Caetani (1874); di Umberto I (Roma, Museo Boncompagni sul mercato antiquario, e quello, perduto, con il busto diGiuseppe Garibaldi. Un cammeo con Amore è a New York ( ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] soggetto d'ispirazione biblica. Dal 1769 seguì gli insegnamenti diGiuseppe Bottani, alla cui morte (1784) divenne vicedirettore dell' . Diede inoltre il disegno per il fregio di putti, modellati da Vittorio Bernero, che corre lungo la navata della ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] dei gesuiti, o di S. Stanislao, in collaborazione con Vittorio Perez (Garstang, 1990, p. 213). Nel 1793 decorò con stucchi due stufe del Gynmasium dell'Orto botanico palermitano (Riccobono, 1990).
Gaspare, fratello minore diGiuseppe, attese nel 1754 ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] , che nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera diGiuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta contraddistingue l'edilizia di interi grandi quartieri e che, a ben vedere, assegna a Firenze un prevalente ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] sette mesi a Parigi. Qui fu ospite del cugino Giuseppe Palizzi e strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi , quadro storico di notevoli dimensioni che celebra la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
Ambientato nelle terme di Caracalla a Roma ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] , per il colera del 1855, per il Correggio, nel 1861 per Vittorio Emanuele II, per Giuseppe Verdi e ancora per Angelo Mazza e Paolo Toschi.
Parallelamente alle sue opere di raffinato medaglista, il B. prosegue nelle sue geniali invenzioni; così nel ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] incisori di alta qualità: nel 1818 erano alla scuola Antonio Dalcò, Giuseppe Magnani e di ritratti di personaggi famosi (conservati alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), Vittorio ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] . Il bulino è firmato dal C. e da Vittorio Serena con l'invenit del Guercino. Di questa attività per il vescovo reggiano restano inoltre alcuni fogli sciolti: una Venere nella fucina di Vulcano da Annibale Carracci, firmata per esteso e datata ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, 444 s.; Il Tiberino, 17 ag. 1833 e 5 luglio 1834; G. Melchiorri, Gemma e medaglie diGiuseppe e P. Girometti, in L'Ape italiana, I (1835), 3-4, tav. XIII, pp. 21 ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] Novara) la facciata della collegiata di S. Vittore, ripresa in modi più eloquenti di quella di Cavalere e anticipo nei particolari il comune di Torino, egli disegnò la colonna votiva (sovrastata dalla statua della Vergine diGiuseppe Bogliani) davanti ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...