BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] 1857, decorando, con l'aiuto, di G. Panti, la cappellina di s. Giuseppe nella chiesa di S. Pietro. Tornato a Perugia dall ecc.), di interesse artistico assai scarso, poco oggi rimane. Il B. partecipò al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele, ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio diGiuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] e dell'alta borghesia lombarde, anche Vittorio Emanuele II e il ministero della Pubblica ;E. Piceni-M. Cinotti, La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 543 s.; E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] tre tavoli con disegno a raggiera), concedendo ad essa con r. d. del 1841 l'uso dello stemma reale, trasmissibile al figlio Giacomo; al principe di Metternich; a Vittorio Emanuele II, che il 28 giugno 1852 gli conferì la croce dell'Ordine mauriziano ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] Giuseppe De Cupertinis. Nel 1888 vinse una borsa di studio bandita dall'amministrazione provinciale di Lecce e si recò a Roma dove frequentò l'Accademia di dalla perplessità del poeta Vittorio Bodini, che parlò di "deplorevole primato" dell' ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] (n. 50), Dopo il lavoro (n. 51), Il custode della casa di Dio (n. 142, presentato a Brera nel 1874:Boito 1874; Mem. 59; ibid. 1864, p. 60; Mem. della Soc. veneta promotrice di belle arti (oltre agli anni e numeri indicati nel testo), Venezia 1877, ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] barricate e l'episodio di porta Vittoria (alcuni di questi disegni sono oggi al Museo civico di Milano).
In seguito le luminarie e le decorazioni per la visita a Milano di Francesco Giuseppe del 1857 ed eseguì l'incisione con la riproduzione della ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] Costetti e Giuseppe Viner; poco dopo però, nella primavera del 1902, un attacco di pleurite lo obbligò di maioliche dei Fratelli Minardi e opere plastiche e disegni, tre dei quali furono accettati ed esposti alla Biennale veneziana del 1905. Vittorio ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] l'Accademia di S. Luca e dopo aver compiuto un periodo di tirocinio nello studio diGiuseppe Valadier. Concorsero (1875, 1880) ricorda con toni entusiastici due progetti di monumenti a Vittorio Emanuele II; uno, in scagliola, era stato presentato ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio diGiuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , con provata certezza, a progetti del C. altri due edifici di più modesta qualità architettonica: la casa dell'artista in contrada Pradella (ora corso Vittorio Emanuele II) a Mantova (di essa la sola facciata, ormai, si presenta intatta e, quindi ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] , progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità al B. di edificare in piazza Vittorio Emanuele (ora della Repubblica) un palazzo per la famiglia Levi (oggi proprietà della compagnia ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...