CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] tra la tomba di Cecilia Metella e Boville. Del 1852 è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte diGiuseppe Melchiorri, il C a Palestrina sul progetto del Sacconi per il monumento a Vittorio Emanuele II.
È infine ancora da precisare la collocazione del ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dal commissario straordinario alle Legazioni di Romagna cardinale Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici dei figli, Michelangelo Vittorio (1846-1917), fu un celebre baritono.
Fonti e Bibl.: Un piccolo fondo di carte familiari è conservato ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] nazionale italiano, una formazione clandestina di ispirazione risorgimentale.
Giuseppe cominciò a frequentare il ginnasio Po, dei ponti Vittorio Emanuele III (ora Balbis) e Principi del Piemonte (ora Sassi), testimoniando, di là da alcune reminiscenze ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Venezia, di Pisa; a Jakob Moleschott nell'università di Roma.
I monumenti cui la fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Italia in rappresentanza dei popolari. Sperò che Vittorio Emanuele III avrebbe preso l'iniziativa per ricondurre 1929, in Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni. Studi in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 651-679; F. Malgeri, Alle ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] al romanzesco la tragica e commovente storia d'amore diVittoria Savorelli, figlia del conte A. Savorelli, uno dei con il marchese Carlo Antici, Salvatore Betti e Giuseppe Vannutelli. Il 6 novembre di quello stesso anno fu annoverato dal papa fra ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, II, pp. 578 ss.; Chr. Weber, Legati e governatori ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] prestito condizionato alla facoltà di tale nomina. Poco dopo la morte diGiuseppe Giacomo Alvisi (novembre 1892 della Reggenza italiana del Carnaro), interpretò la ‘vittoria mutilata’ come esito di una congiura ebraica volta al dominio delle nazioni ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] nel 1936, cantò al teatro S. Carlo di Napoli, al teatro Regio e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, al teatro Carlo Felice di Genova, alla Scala, al Reale di Roma e - il 4 giugno - in una edizione di Ipescatori di perle all'Ente italiano audizioni ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] 1887 l'incarico di letteratura italiana, nella cattedra vacante per la lunga malattia e la morte diGiuseppe Guerzoni, fino alla storico De Leva e il paleografo, storico e filologo Vittorio Lazzarini, che fu tra i suoi primi allievi. Diversissimo ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...